Il cambio euro dollaro (EUR/USD) viene scambiato ancora in fase laterale, ma ha già testato i valori immediatamente sotto il supporto principale di 1,09.
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) ha tentato un forte ribasso nelle ultime ore, da cui è riuscito a riemergere ritornando sopra il livello di 1,09, in piena fase laterale.
Il downtrend ha fatto segnare un calo oltre questo supporto a 1,09 e apparentemente diretto ai minimi settimanali sotto 1,085. Invece, dopo aver infranto il supporto, il cambio euro dollaro ha avuto modo di riprendere quota per evitare ampi ritracciamenti.
Al momento della scrittura, il cross viene così ancora scambiato in fase laterale, precisamente a quota 1,091, mentre l’indice del dollaro USA segna 102,59 punti.
Le prospettive sono per un mantenimento della fase laterale, con possibili fluttuazioni tra 1,088 e 1,095.
Il cambio euro dollaro (EUR/USD) potrebbe continuare a muoversi in fase laterale intorno al nuovo pivot (e supporto principale) di 1,09, senza particolari scossoni nel corso di questa settimana.
I dati macro di questa settimana potrebbero indubbiamente influire sugli equilibri di brevissimo termine, ma non mi attendo forti rimbalzi del prezzo in assenza di chiare indicazioni sulla politica monetaria.
In assenza di un sentiment chiaro e di una direzionalità spiccata, potremmo ancora una volta richiamare l’EMA a 50 giorni a 1,0857 e l’SMA a 20 giorni, posizinato a quota 1,086.
Entrambi questi valori rappresentano la porta d’ingresso per lo scenario più spiccatamente ribassista: solo cali oltre questi livelli di prezzo, e precisamente oltre 1,085, potranno alterare gli equilibri attuali.
In assenza di ritracciamenti tanto ampi, il cambio euro dollaro continuerà con tutta probabilità a muoversi in fase laterale tra 1,088 e 1,092/1,093, con possibili tentativi di estensione rialzista verso 1,095.
Un break-out sopra l’area di prezzo di 1,095 potrebbe invece garantire la spinta sufficiente ad approcciare nuovamente i massimi relativi poco sotto il target rialzista principale di 1,10.
Come più volte ribadito, però, ritengo che il superamento (anche solo temporaneo) di questo livello tecnico sia garantito solo da uno scostamento tra le due politiche monetarie di Fed e BCE. Inoltre, anche in questo scenario di forte ripresa, i ritracciamenti innescati sopra 1,10 potrebbero rivelarsi particolarmente violenti.
Il calendario economico di oggi è partito con la bilancia commerciale tedesca, che rappresenta l’unico dato di rilievo. La settimana procedere con altri dati macro di sicuro interesse, a partire da domani.
Per oggi, evidenziamo che la Bilancia commerciale tedesca a Maggio è stata pari a 14,4 miliardi di euro, contro i 17,5 miliardi ipotizzati dagli analisti. Il valore precedente era di 16,5 miliardi.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.