Euro Dollaro (EUR/USD), Previsioni: Continua la Pressione Sul Livello di 1,03

Il cambio euro dollaro (EUR/USD) continua a mostrare il fianco dopo l’insediamento di Trump e l’annuncio dei dazi, che dovrebbero colpire anche l’Eurozona. Nonostante ciò, i supporti principali hanno tenuto e il cross è riuscito a schivare il pericolo del crollo sul livello di parità.

Nella settimana che si apre quest’oggi molti altri dati macro di rilievo potranno seriamente influenzare l’andamento del cambio euro dollaro, ma i supporti intermedi sembrano in grado di reggere la pressione e un calo sotto 1,02 rimane poco probabile.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il cross rimane stabile a 1,0315.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Indubbiamente, il cambio euro dollaro rimarrà ancora sotto pressione per la settimana in corso. Nonostante la proroga all’entrata in vigore delle tariffe contro Messico e Canada, la guerra dei dazi ormai aperta rischia di pesare particolarmente su un’economia debole come quella dell’Eurozona.

In particolare, l’impatto sui già fragili conti tedeschi potrebbe rivelarsi decisivo per spezzare la tenuta del cambio euro dollaro e trascinarlo verso il tanto temuto livello di parità a 1,0.

Limitando però le previsioni al brevissimo termine, ovvero all’orizzonte settimanale, possiamo fissare gli obiettivi ribassisti a 1,02/1,0210 (sui più recenti minimi relativi) e poi verso i minimi successivi di 1,0175.

Il calendario economico di oggi

Il calendario economico di oggi vede pochi dati di rilievo per il cambio euro dollaro. Si parte con l’indice Sentix sulla fiducia dei consumatori nell’Eurozona, a cui faranno seguito le aste dei BTF francesi a 3, 6 e 12 mesi.

Anche dagli USA si attendono le aste dei buoni del tesoro a 3 e 6 mesi, insieme alle previsioni sull’inflazione. Infine, attenzione ai discorsi di Christine Lagarde, Presidente della BCE e Burkhard Balz, membro della BundesBank tedesca.

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