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Crypto: Chainlink (LINK) Cerca un Recupero Dopo il Capitombolo : -36% dai Massimi

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Federico Dalla Bona
Aggiornato: Sep 24, 2021, 18:22 UTC

Prezzi di Chainlink dentro un canale ascendente, ma gli oscillatori non sono d'accordo.

Binance

In questo articolo:

Chainlink (LINK) si trova attualmente in modalità di recupero dopo che le quotazioni, nelle giornate dal 16 al 22 settembre scorso, avevano perduto il 36% del loro valore. I prezzi si stanno muovendo dal 22/09 all’interno di un canale ascendente ben definito, ma lo sforzo dei rialzisti non è finora stato premiato dalla rottura di alcuna resistenza di rilievo. In particolare ci riferiamo in questa fase ai livelli di Fibonacci posti in corrispondenza del 61.8% e del 50% dai massimi, livelli posti mentre scriviamo a $ 26.70 ed a $ 28.55. Di particolare interesse pare la resistenza più vicina, $ 26.70, in quando rafforzata dalla presenza di una media mobile discendente.

Il quadro tecnico complessivo

Su grafici daily è presente la “minaccia” di formazione di un pattern “bearish flag” che sortirebbe ripercussioni ribassiste di ampiezza pari ad un 12% circa. Per sventare tale rischio, i prezzi dovranno tentare di capovolgere il consenso del mercato oltrepassando al rialzo le resistenze e, con esse, la linea del canale ascendente che limita l’accelerazione dei valori nella direzione dei massimi. Al momento in cui scriviamo, LINK viene scambiato a $ 24.6 e la sua capitalizzazione di mercato sfiora gli $ 11.07 miliardi.

In base all’opinione dell’analista e giornalista finanziario Saif Naqvi, “il controllo della situazione da parte dei rialzisti va considerato per il momento ancora non perfezionato. Senza il necessario salto dei prezzi oltre la barriera dei $ 26.70 rimane aperta a breve la possibilità di test dei supporti ove attualmente sono posizionati i compratori, supporti situati in questo momento non prima di $ 23.7 e $ 22.4”. Secondo Naqvi, entrambi i livelli di supporto saranno da considerare potenziali punti di reazione in caso di arretramenti, fermo restando che con il cedimento di quota $ 22.40 le perdite “potrebbero estendersi fino a $ 21 a causa dei timori di panic-selling”.

Cosa dicono gli oscillatori

Gli oscillatori tecnici appaiono attualmente schierati con i rialzisti, anche se per il momento solo su grafici a scansione oraria, che definiscono quindi aspettative limitate al breve/brevissimo periodo. Il misuratore di forza relativa (RSI) si trova all’interno della metà rialzista del suo grafico, ed ha reagito positivamente ad un tentativo di discesa sotto alla linea mediana; in questo contesto l’attività di acquisto tende a sostituire la pressione in vendita. A contrastare questo segnale ci si stanno però mettendo sia il MACD che l’Awesome Oscillator, i quali propendono invece per una perdita progressiva di slancio nel rialzo in atto e rilanciano quindi uno scenario di debolezza a breve.

A detta di Naqvi, “poiché la maggior parte dei segnali su LINK è di natura ribassista sia a breve che a medio termine, il cedimento del canale ascendente che sorregge i prezzi dal 22/09 si tradurrebbe in un calo immediato del 12%, soprattutto se il contesto più ampio (leggi Bitcoin) non riuscisse ad offrire nel contempo un quadro generale di tenuta del cryptomercato”. Allo stato attuale, quindi, sembra ci siano maggiori opportunità di trading al ribasso, mentre invece ai traders rialzisti è imposto di attendere una conferma di breakout prima di assumere posizione.

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