Superato 1,0400, l’Euro Dollaro Ora Punta Alto

Il prezzo dell’euro dollaro dopo una brusca inversione a U che lo ha riportato provvisoriamente sotto 1,0300, si è riposizionato sopra il livello chiave 1,0400 grazie al ritorno dei flussi di rischio sul mercato durante la sessione dell’Asia e del Pacifico. Ora gli investitori, notando che il fiber ha riguadagnato trazione ritengono che vi siano buone possibilità di puntare decisamente più in alto.

Nella giornata di ieri, il cambio ha subito una serie di situazioni che hanno decisamente influenzato l’andamento. Tra i tanti si riportano i dati dell’indice dei prezzi alla produzione statunitensi (indice IPP) che hanno riportato un rapporto più debole del previsto, innescando una svendita del dollaro americano e alimentando il rally dell’euro dollaro e la notizie di due missili di fabbricazione russa che hanno colpito la Polonia.

Quanto influenzerà la notizia dei missili sul cambio euro dollaro?

Riguardo le ultime notizie di due missili che hanno colpito la Polonia, gli ultimi titoli suggeriscono che i missili potrebbero essere stati lanciati dalle forze ucraine per contrastare i missili russi. Questo sviluppo sembra favorire l’allentamento delle tensioni geopolitiche e il miglioramento dell’umore del mercato che dovrebbero portare l’euro dollaro a tentare un allungo.

Riguardo gli ultimi stimoli economici, nella seconda metà della giornata l’unico evento ad alto impatto è la pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio di ottobre. Gli analisti prevedono che le vendite aumenteranno dell’1% a ottobre rispetto al mese di settembre. Tuttavia, occorre considerare che è improbabile che questi dati, che non tengono conto delle variazioni di prezzo, influiranno più di tanto sull’andamento del fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0422, in rialzo dello 0,71% ed in procinto di ritestare sia il livello annuale 1,0417 che il massimo di ieri a 1,0481. La propensione al rischio degli investitori valutari sta giocando a favore di una continuazione del rialzo e di conseguenza non è da sottovalutare un’accelerazione long durante la sessione statunitense.

Per confermare il prossimo obiettivo di breve/medio termine rappresentato dal livello annuale 1,0635, i rialzisti attendono solo un consolidamento dei due input menzionati prima e occorre sottolineare che sta aumentando la probabilità di un’introduzione di un nuovo obiettivo di medio termine: il livello annuale 1,0826.

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