Cardano, Previsioni Crypto: ADA Rialza la Testa Sopra la Resistenza di 1,5$

Dopo una lunga stasi del prezzo che ha relegato negli scorsi mesi Cardano tra le criptovalute certamente più pigre e meno effervescenti del mercato, nella scorsa settimana il prezzo ha vissuto un discreto rialzo, che ha confermato la ripresa dopo l’ultimo calo dei primi giorni di Dicembre 2021.ù

ADA riprende a guardare in alto

Precisamente, dopo il picco di 1,72 dollari del 2 Dicembre 2021, il prezzo di Cardano aveva iniziato a contrarsi fino a raggiungere quota 1,42 e poi 1,2 dollari, ai minimi mensili.

Dopo alcuni tentativi rialzisti senza troppo mordente, la criptovaluta ADA si sta finalmente rialzando e viene scambiata oggi alle ore 13:40 a quota 1,5240 dollari, in calo del -2,37%.

In linea generale, analisti e investitori si aspettano che Cardano (ADA) possa continuare a mantenersi rialzista anche nel 2022, dopo aver toccato quest’anno i suoi ATH. Preferendo limitare le nostre previsioni a un orizzonte indubbiamente molto più ristretto, si riportano di seguito le stime di breve periodo a orizzonte settimanale.

Previsioni sul prezzo di Cardano

Iniziando con lo scenario rialzista, l’analisi sul prezzo di Cardano per il breve termine non può non prendere le mosse dal massimo settimanale di 1,59 dollari, molto vicino al livello di prezzo attuale.

In caso di superamento di questo valore, infatti, Cardano (ADA) potrebbe tentare di approcciare il livello successivo a 1,76 dollari, che rappresenta invece il massimo relativo degli ultimi 30 giorni. Da qui, a orizzonte temporale ristretto, non mancherebbe lo spazio e l’audacia per permettere a Cardano di portarsi verso i livelli di resistenza intermedia di 1,85 e 1,95 prima di ritentare il test dei 2 dollari, forte resistenza psicologica.

Al ribasso, invece, Cardano dovrà fare i conti innanzitutto con il supporto alle sue spalle a 1,50$ che non è stato ancora testato a dovere. In caso di rottura, infatti, il prezzo della criptovaluta potrebbe avviare un serio ritracciamento fino ad annullare del tutto i rialzi dell’ultima settimana, scivolando sotto l’area di 1,3$.

Nel caso di un’inversione di tendenza ancora più spiccata, il target ribassista finale per il breve termine potrebbe trovarsi ancora oltre, ad esempio in area 1,15 dollari.

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