Bitcoin Recupera i 30.000$ e Migliora il Sentiment Crypto. Eccp Cosa ci Attende nel Brevissimo Termine

Il prezzo del Bitcoin (BTC) si è spinto fin oltre la resistenza di 30.000 dollari quest’oggi, segnando un rialzo che ha tutta l’aria di rappresentare solo una tappa intermedia per nuovi allunghi più sostanziali.

Con il Bitcoin sopra i 30.000 dollari, non stupisce che anche gli altri progetti più capitalizzati abbiamo visto un discreto rialzo, seguendo ancora una volta l’effetto scia della regina delle crypto.

Così, al momento della scrittura sono in rialzo anche Ethereum, BNB, Ripple, Cardano e Solana, mentre ha ritracciato sensibilmente su base settimanale il Dogecoin, la meme-coin che aveva subito un ampio rialzo causato dal nuovo logo di Twitter.

Previsioni sul prezzo di Bitcoin ed Ethereum: altri rialzi in vista?

Il prezzo di Bitcoin (BTC) si è riportato ai massimi da Giugno 2022 sopra i 30.000 dollari e potrebbe proseguire la sua corsa rialzista, a patto che nuovi ritracciamenti non finiscano per erodere i rialzi delle ultime due settimane.

In caso di mantenimento del fresco supporto a 30.000 dollari, potremmo attenderci per BTC un proseguimento del rialzo verso un nuovo scalino di prezzo (dunque non necessariamente tramite rally incontrastato) a quota 32.000 dollari. Da qui, il target successivo sarebbe da individuare in area 35.000 dollari, ma non escluderei una pausa di riflessione.

Se a prevalere fosse lo scenario del consolidamento o lateralità, il prezzo potrebbe ondeggiare tra i 32.000 e i 33.800 dollari senza una spiccata direzionalità, già nel corso di questo mese di Aprile.

Ethereum (ETH) dovrà invece tentare di recuperare la resistenza tonda e psicologica di 2000 dollari, ma farà sicuramente i conti con la pressione ribassista causata dalle ondate di realizzi.

Nel breve e brevissimo termine, ritengo di poter individuare a 1940/1945 dollari la prima resistenza intermedia da superare per proiettare il prezzo sui livelli successivi di 1990 e 2000 dollari.

L’eventuale ritracciamento sui 2000 dollari potrebbe persino riportare la criptovaluta verso i supporti intermedi sotto il target di 1900 dollari. Precisamente, mi riferisco ai livelli di 1880 e 1850 dollari.

Ripple, Cardano e Solana riprendono quota dopo una prima battuta d’arresto

Anche Ripple, Cardano e Solana hanno ripreso quota dopo aver rallentato il loro rally. Adesso, per Ripple mi attendo un proseguimento dei rialzi con l’obiettivo del ritorno ai massimi mensili intorno a quota 0,57$.

A tal proposito, il supporto a 0,505$ si potrebbe mostrare solido a sufficienza per contenere gli eventuali ritracciamenti, considerando che coincide con l’EMA a 50 giorni.

I rialzi passeranno così con tutta probabilità per le resistenze di 0,535 e 0,545 dollari, prima di ritrovare la resistenza a 0,5697 dollari.

Per Cardano, invece, la resistenza principale di 0,4050 dollari è stata infranta con un ritorno ai massimi mensili. Adesso, gli occhi sono puntati sui livelli in area 0,42$, che segnerebbero nuovi massimi relativi e porterebbero Cardano a cementificare il supporto attuale.

Eventuali ritracciamenti sotto quota 0,4$ potrebbero invece risultare in una nuova battuta d’arresto.

Nel caso di Solana, infine, l’allungo netto ha riportato il prezzo oltre i 23 dollari, con la possibilità di un assestamento imminente tra i 23,5 e i 24 dollari.

Ritengo infatti che la criptovaluta possa avere ancora difficoltà ad estendersi fino ai massimi trimestrali a 25 dollari e il rischio di un ritracciamento verso i 20 dollari è sempre dietro l’angolo.

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