Bank of America in discesa ha configurato un hammer di inversione. Citigrup in gran spolvero, da inizio anno segna +13,50%
Il settore finanziario americano sta dando qualche segnale di rallentamento e Bank of America (BAC) rientra tra questi. Invece per contrappeso Citigrup è in ascesa.
Bank of America (BAC) al Prezzo attuale di 33,50$ ha ridotto la sua crescita da inizio dell’anno ad un +1,10%. Invece l’indice bancario di riferimento, che si può monitorare con l’Etf XLF (Financial Select Sector SPDR) segna ancora +2,89%.
Nell’analisi del 7 Febbraio, segnalavamo che BAC si trovava a contatto con la resistenza a 37$, segnalata con la freccia azzurra. Il prezzo ha fatto un massimo a 37$ e poi ha iniziato a ritracciare.
Dal grafico daily, si può vedere che nella fase di discesa ha anche rotto quella che indicavamo come area di supporto a 34$. Vi ha lavorato attorno alcuni giorni, ma venerdì scorso è andata in break down.
Nella giornata di ieri il prezzo ha aperto in gup down, sullo stacco dei dividendi 2002, che corrispondono a 0,86$ per azione su base annua. La candela che si è configurata è un tipico inverted hammer. Come fa intuire il nome rientra tra le candele di inversione di un trend ribassista. L’obiettivo del rimbalzo è un arrivo prima 33,40$ e poi a 35$.
Tra i finanziari invece brilla Citigroup (C) che al prezzo attuale di 51,34$ da inizio 2023 sta segnando ì13,50%. Entrando nel dettaglio, si vede che il rialzo è stato fatto in Gennaio, infatti a Febbraio Citigrup ha chiuso a -3%.
Osservando C su un grafico weekly, si vede che l’impostazione è ancora rialzista a seguito del break out del canale ribassista. Gli obiettivi di questo movimento portano a 55$ e poi alla resistenza principale a 60$.
Guardando il lato corto di Citigroup, invece dal lato supportivo non deve scendere dei 48 – 46$.
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Trader privato professionista dal 2007, appassionato di materie finanziarie e borsistiche fin da adolescente, ha operato presso le sale trading di Twice Sim e poi IWBank.