Tradotto con IA
Oro (XAU) continua a salire dopo che la Federal Reserve ha ridotto i tassi d’interesse di 25 punti base. Questo rappresenta il primo taglio dei tassi del 2025. Gli investitori hanno accolto favorevolmente la decisione, interpretandola come una risposta all’indebolimento dei segnali del mercato del lavoro.
Tuttavia, il tono cauto di Powell ha limitato il momentum rialzista. Ha definito il taglio una mossa di “gestione del rischio” e ha sottolineato un approccio basato sui dati. Questa posizione meno accomodante ha leggermente rafforzato il dollaro USA, limitando i guadagni a breve termine nell’oro.
D’altra parte, le tensioni geopolitiche offrono ulteriore sostegno. I lanci di missili da parte della Russia nel weekend in Ucraina e l’instabilità persistente in Medio Oriente mantengono fragile il sentiment di rischio. Questi sviluppi rafforzano l’attrattiva dell’oro come bene rifugio. Se i conflitti globali dovessero intensificarsi ulteriormente, l’oro potrebbe raggiungere nuovi massimi nonostante un dollaro più robusto.
Il grafico giornaliero dell’oro a pronti mostra che il prezzo sta formando un consolidamento rialzista nella fascia tra 3.700 e 3.600 dollari. Questo consolidamento indica un’azione dei prezzi positiva e suggerisce un momentum al rialzo verso il livello di 4.000 dollari.
Il target dei 4.000 dollari è definito dalla resistenza del pattern ascending broadening wedge, che rafforza il caso per ulteriori rialzi. È inoltre osservato che l’oro si è consolidato tra 3.250 e 3.500 dollari negli ultimi quattro mesi, e il breakout sopra la fascia 3.400–3.500 dollari ha confermato il potenziale per un forte movimento al rialzo.
Il grafico a 4 ore dell’oro a pronti mostra anch’esso un’azione rialzista marcata, con i prezzi che si consolidano all’interno di un canale ascendente. Un breakout al di sopra di questo canale indicherebbe un forte movimento verso livelli più elevati. La recente correzione da 3.700 dollari è stata guidata da condizioni di ipercomprato e si è normalizzata quando il prezzo ha trovato supporto a 3.640 dollari. Un breakout sopra i 3.700 dollari probabilmente innescherà un movimento verso la zona dei 3.800 dollari.
Il grafico giornaliero dell’argento a pronti mostra una marcata azione rialzista negli ultimi mesi. La formazione di un pattern “Adam and Eve”, seguita da un breakout sopra la zona dei 35 dollari, ha aperto la strada a una potente ascesa dei prezzi dell’argento.
L’argento si sta ora avvicinando al target di 44 dollari, e un superamento di questo livello potrebbe innescare un forte movimento verso la zona dei 50 dollari. Un solido supporto si trova tra i 39 e i 40 dollari, e finché i prezzi rimarranno sopra i 40 dollari, l’argento probabilmente continuerà a salire. L’indicatore RSI mostra condizioni di ipercomprato estreme, ma l’azione dei prezzi suggerisce ulteriori rialzi nonostante questo segnale.
Il grafico a 4 ore dell’argento a pronti mostra la formazione di un pattern ascending broadening wedge, con i prezzi che si dirigono verso la zona dei 44 dollari. Un supporto per questo pattern è individuabile intorno ai 40,90 dollari, mentre un breakout sopra i 44 dollari aprirebbe la strada a ulteriori rialzi. L’emergere di un pattern a testa e spalle invertito sopra la zona dei 35 dollari indica anch’esso una continuazione rialzista per l’argento.
Il grafico giornaliero dell’Indice del Dollaro USA mostra un rimbalzo dal supporto a lungo termine al livello di 96, con i prezzi che si stanno dirigendo verso la media mobile a 50 giorni, posta a 98. Un superamento dei 98 aprirebbe la strada a ulteriori rialzi. Tuttavia, un ribasso al di sotto di 96 potrebbe innescare un nuovo calo sostanziale verso il livello di 90. L’emergere di un’azione ribassista sotto la media mobile a 50 giorni suggerisce che l’indice probabilmente continuerà a scendere.
Il grafico a 4 ore dell’Indice del Dollaro USA mostra che il prezzo resta fortemente ribassista. L’indice ha rimbalzato dopo il taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, superando i 97,20.
Una forte resistenza si attesta a 98,60, e l’indice probabilmente continuerà a scendere se non riuscirà a superare questo livello. Finché l’indice rimarrà sotto i 98,50, il consolidamento tenderà a risolversi al ribasso.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.