Tradotto con IA
Oro (XAU) ha invertito le perdite di giovedì, superando i $3.300. Questa inversione è stata guidata da una forte volatilità a causa delle persistenti tensioni geopolitiche. I conflitti in corso in Ucraina, Medio Oriente, India e Pakistan continuano a sostenere la domanda di beni rifugio. Tuttavia, il potenziale rialzista rimane limitato mentre i trader valutano il sentiment di rischio e le imminenti trattative commerciali.
L’annuncio di un accordo commerciale limitato tra USA e Regno Unito ha allentato i timori di recessione. Tuttavia, il dazio del 10% sulla maggior parte delle importazioni rimane in vigore, attenuando l’ottimismo del mercato. La possibile riduzione delle tariffe USA sulla Cina, dal 145% al 50%, aggiunge ulteriore ottimismo e mette pressione ribassista sull’oro. Inoltre, le imminenti trattative in Svizzera tra alti funzionari USA e cinesi potrebbero ulteriormente influenzare il sentiment di mercato.
D’altra parte, il Dollaro USA si è rafforzato dopo che la Federal Reserve ha segnalato l’assenza di tagli immediati dei tassi. Tale posizione rialzista ha spinto il dollaro a un massimo di un mese, riducendo la domanda per l’oro, strumento non remunerante. I trader attendono ora i discorsi dei principali membri del FOMC per ottenere maggior chiarezza sulle prospettive dei tassi. Un dollaro più forte solitamente limita il potenziale rialzista sia per l’oro che per l’argento (XAG).
Nonostante gli accordi commerciali, le preoccupazioni geopolitiche rimangono il principale motore della forza dell’oro. Gli attacchi continui in Ucraina, nonostante il cessate il fuoco, insieme all’aumento delle tensioni tra Israele e lungo il confine tra India e Pakistan, continuano a inibire l’appetito per il rischio.
Il grafico giornaliero dell’oro mostra che il prezzo ha respinto l’area di resistenza a $3.370 ed è in correzione verso il ribasso. Un forte supporto si trova nella zona tra $3.100 e $3.200. Inoltre, la zona arancione tra $2.900 e $3.000 rimane il punto di svolta per questa correzione. Nonostante il ritracciamento, il trend rimane decisamente bullish, e un superamento di $3.500 probabilmente innescherà un forte rally verso la zona dei $4.000.
Il grafico a 4 ore dell’oro mostra che il prezzo ha corretto fino all’area di supporto del canale ascendente a $3.280 e si sta consolidando in questo range. Il trend rimane rialzista e i prezzi probabilmente consolideranno i guadagni ottenuti dopo il forte rally del primo trimestre del 2025.
Il grafico giornaliero dell’argento mostra che il prezzo ha formato una solida struttura rialzista e rimane al di sopra della media mobile a 200 giorni. La fase di consolidamento sopra la SMA a 200 giorni rafforza il caso bullish verso il livello dei $35. È necessario un superamento dei $35 per spingere i prezzi verso la zona dei $42. Tuttavia, la zona di supporto tra $31 e $28 deve mantenersi.
Il grafico a 4 ore dell’argento mostra anch’esso un forte andamento, con la formazione di un pattern a doppio minimo vicino ai minimi di aprile e maggio. La resistenza pivot resta a $34,50; è necessario un superamento di questo livello per ulteriori guadagni rialzisti.
Il grafico giornaliero dell’Indice del Dollaro USA mostra un rimbalzo dalla zona di supporto a lungo termine intorno al livello 98. L’indice ha raggiunto 100,65, che ha funzionato da forte punto pivot a lungo termine. Una forte resistenza persiste sulla SMA a 50 giorni, nell’area compresa tra 101,80 e 102,00. Tuttavia, il trend rimane discendente. È necessario un superamento di 103 per neutralizzare la tendenza ribassista.
Il grafico a 4 ore dell’Indice del Dollaro USA mostra che l’indice ha formato un pattern a testa e spalle invertito nell’area di supporto a lungo termine di 98. La resistenza immediata a 100,50 è stata superata, e l’indice si sta dirigendo verso 101,80. Rimane all’interno di un canale discendente, e è necessario un superamento di 101,80 per ulteriori guadagni rialzisti.
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