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Oro (XAUUSD) ha registrato un ritracciamento giovedì, nonostante la debolezza persistente del Dollaro USA. Il calo si è verificato mentre gli operatori hanno spostato il focus verso asset a rischio, spinti da un sentiment rialzista nei mercati azionari globali. Il recente rally negli indici azionari statunitensi ha portato a una domanda limitata di beni rifugio, come l’oro.
D’altra parte, argento (XAGUSD) segue anch’esso la correzione dell’oro. Sebbene un Dollaro più debole sostenga i metalli preziosi, la consolidazione in corso riflette l’incertezza degli investitori. L’argento rimane al di sopra dei livelli di supporto chiave, ma non possiede lo slancio necessario per rompere al rialzo. In assenza di un nuovo catalizzatore, potrebbe continuare a muoversi lateralmente nel breve termine.
I fattori macroeconomici continuano a essere i principali motori per i prezzi dell’oro e dell’argento. L’attenzione del mercato si è spostata sulla politica monetaria USA e sul dialogo in corso tra il Presidente Trump e il Presidente della Fed, Powell. Sebbene la Fed abbia mantenuto invariati i tassi, la pressione aumenta con l’avvicinarsi dell’inflazione all’obiettivo del 2%. Le recenti dichiarazioni del Presidente Trump hanno ulteriormente focalizzato l’attenzione sulla discussione dei tagli dei tassi, che potrebbero supportare oro e argento qualora le aspettative si materializzassero.
I dati sull’inflazione PCE USA saranno pubblicati venerdì. Questi dati saranno cruciali per la prossima mossa nel mercato dell’oro. Una lettura più soft potrebbe riaccendere le speranze di un taglio dei tassi a settembre, indebolendo ulteriormente il Dollaro e riaccendendo i rally in oro e argento. D’altro canto, segnali di un’inflazione più elevata potrebbero ritardare l’azione della Fed e continuare a mettere pressione sui metalli preziosi.
Il grafico giornaliero dell’oro spot evidenzia una forte incertezza nei pressi del vertice del triangolo ascendente. Il supporto è attualmente rafforzato dalla media mobile semplice a 50 giorni, mentre il prezzo cerca una direzione.
Una rottura al di sotto di 3.280 USD potrebbe segnalare una correzione più profonda nel trend rialzista, mentre una rottura al di sopra di 3.450 USD suggerirebbe un forte slancio al rialzo.
Nonostante la correzione in corso, la struttura complessiva dei prezzi rimane rialzista. Tuttavia, una rottura al di sotto di 3.280 USD potrebbe invalidare la formazione del triangolo ascendente.
Il grafico a 4 ore mostra inoltre che il prezzo si sta consolidando all’interno di un canale discendente dopo aver formato una solida struttura rialzista sopra la zona dei 3.230 USD.
Il prezzo deve mantenersi sopra i 3.280 USD per rimanere rialzista e deve rompere al di sopra dei 3.400 USD per confermare lo slancio al rialzo.
La struttura complessiva indica una forte consolidazione tra le zone dei 3.000 e 3.500 USD. Una rottura al di sopra dei 3.500 USD probabilmente darà avvio al prossimo forte rally.
Il grafico giornaliero dell’argento spot indica che il prezzo ha continuato a salire dopo una correzione verso la zona dei 35 USD. Una forte consolidazione intorno al livello dei 36 USD suggerisce che l’argento possa salire ulteriormente. Il prezzo deve mantenere il supporto tra la fascia dei 34 e 35 USD per innescare un forte movimento verso la zona dei 38 USD.
Il grafico a 4 ore dell’argento spot mostra che il prezzo si sta consolidando al di sopra della zona arancione ed è pronto per il prossimo movimento rialzista. La forte resistenza a 35,30 USD, seguita da un rimbalzo sopra la zona dei 36,80 USD, indica uno slancio rialzista. Una rottura al di sopra di 37,30 USD probabilmente innescherà il prossimo forte movimento al rialzo.
Il grafico giornaliero dell’Indice del Dollaro USA mostra una forte pressione ribassista dopo non essere riuscito a mantenersi al di sopra della media mobile semplice a 50 giorni, nei pressi della zona dei 99,30. L’incapacità di superare il livello di 100,65, seguita da un calo al di sotto di 98, suggerisce che il Dollaro potrebbe continuare il suo declino. Una rottura al di sotto di 96 potrebbe innescare una forte discesa verso la zona dei 90 USD.
Il grafico a 4 ore dell’Indice del Dollaro USA mostra che esso rimane all’interno di un canale discendente e non è riuscito a rompere la zona dei 99,30. L’indice sta ora negoziando verso il livello di supporto dei 95, che coincide con il confine inferiore del canale discendente. Il mancato mantenimento di questo supporto potrebbe determinare un ulteriore calo verso livelli significativamente più bassi.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.