Cos’è l’analisi fondamentale e come si fa? Segui la nostra guida introduttiva per apprendere i passaggi di base e le tecniche più utilizzate.
L’analisi fondamentale dei titoli azionari e dei mercati finanziari in generale, è per alcuni investitori il momento più affascinante e allo stesso tempo più importante della propria attività di investimento. Attraverso la previsione di variabili finanziarie ed economiche, infatti, si scoprono gli asset su cui costruire il personale portafoglio finanziario e attraverso cui far fruttare le proprie disponibilità finanziarie.
In un altro articolo abbiamo trattato dell’analisi tecnica, mentre qui forniremo una infarinatura del cos’è l’analisi fondamentale, quali parametri bisogna conoscere e su quali tecniche essa si basa.
L’analisi fondamentale è un metodo per la misurazione del valore intrinseco di un titolo, che si basa sull’esame dei fattori economici e finanziari ad esso correlati.
Nell’analisi fondamentale di un asset finanziario rientrano tutte quelle notizie, informazioni e dati statistici che lo riguardano e non solo a livello micro, ma anche macroeconomico.
Questa metodologia di analisi dei mercati finanziari studia, quindi, fattori macroeconomici come la tendenza generale dei mercati o di uno specifico settore industriale; fa l’analisi di fattori microeconomici relativi alla compagnia e alla gestione di quest’ultima, a cui il titolo azionario è legato.
L’obiettivo dello studio è giungere ad un valore del titolo da comparare con il prezzo corrente dello stesso, per verificare se quest’ultimo è sovrastimato o sottostimato. Si tratta ovviamente di una approssimazione, tuttavia una buona analisi fondamentale è uno strumento efficace a cui in particolare “l’investitore cassettista” si rivolge.
Ecco, ma come si fa l’analisi fondamentale? Esistono molte tecniche che sono state costruite nel corso dei decenni, però, i passaggi logici che conducono l’analista alla stima del valore intrinseco non cambiano. Vediamoli.
Quali sono quindi i metodi utilizzati nell’analisi fondamentale, per valutare il valore intrinseco di un titolo? Qui presentiamo alcuni di questi.
Per quanto spiegato sin qui, si comprende che l’analisi fondamentale applicata ai titoli azionari è lo standard da cui si parte, tuttavia l’investitore si può avventurare benissimo nell’analisi fondamentale di altre classi di attività come gli indici azionari, oppure le criptovalute, ed ancora le valute fiat del forex, od ancora gli exchange-traded fund.
Presentiamo qui un esempio di analisi fondamentale relativa a una valuta fiat. Per effettuare una analisi fondamentale nel forex, prendiamo come riferimento una coppia di valute e quindi andiamo ad analizzarne lo stato di salute delle rispettive economie.
L’esempio più classico è l’analisi fondamentale della coppia EUR/USD. In questo caso andremo ad analizzare lo stato delle economie, per quanto una analisi raffinata potrebbe essere complessa data la vastità. Allora ci si potrebbe focalizzare su alcuni fattori macroeconomici principali tra cui:
Se invece volessimo effettuare una analisi fondamentale di un titolo obbligazionario, in questo caso prenderemo i dati pubblici dei fattori economici come: tassi di interesse; stato generale dell’economia; informazioni sull’emettitore del bond, compreso il rating che gli assegnano le agenzie di rating.
Agli inizi dell’avventura nel mondo degli investimenti finanziari, quando cioè si inizia a fare sul serio, ci si domanda sempre se sia meglio l’analisi fondamentale o l’analisi tecnica.
In estrema sintesi, ecco la differenza tra analisi fondamentale e analisi tecnica:
L’analisi fondamentale permette all’investitore (azionista) di selezionare le opportunità di investimento migliori rispetto ai prezzi di mercato, identificando attraverso l’analisi descritta in questa guida i titoli sottovalutati o sopravalutati; mentre l’analisi tecnica permette all’investitore (trader) di scegliere il miglior tempo d’ingresso nella classe di attività o nell’asset prescelto.
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Seguire un corso di analisi fondamentale sicuramente aiuta, ma non tutti i corsi finanziari sono validi. Prima di pagare un corso, accertati che chi lo emette sia iscritto ad un albo di riferimento, e che abbia dei requisiti di autorevolezza pubblicamente riconosciuti. Spendere centinaia di euro per informazioni che avresti benissimo potuto trovare da solo nel web, sono buttati.
Prima di seguire un corso, potrebbe essere utile acquistare un libro. Certo trovare un libro gratis sull’analisi fondamentale fa sempre piacere, ma difficilmente conterranno tutto ciò di cui hai bisogno ed in modo sistematico.
Una sorta di regola guida è questa: meglio spendere in buona formazione, che fare cattivi investimenti per mancanza di conoscenze specifiche.
L’analisi fondamentale è una vera e propria materia di studio che richiede l’approfondimento di argomenti economici e finanziari. Chi, attraverso lo studio di libri e l’esempio di analisti fondamentali riconosciuti, percorre questa strada di apprendimento, al termine potrà contare su di un bagaglio di conoscenze che renderanno senza dubbio più soddisfacenti i futuri investimenti.
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Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.