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Le agenzie di rating. Cosa sono e come funzionano

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Aug 1, 2019, 11:46 UTC

Le agenzie di rating, cosa sono e come funzionano. Come si calcola il rating di una azienda e di uno Stato, quali sono i tipi di rating e che valore hanno.

agenzie di rating

Quando una agenzia di rating emette il suo outlook su un Paese o una società, “tutti tremano”, gli investitori entrano in fibrillazione e in alcuni casi i mercati si scaldano.

Ma come mai le agenzie di rating, le quali producono analisi e non verdetti, hanno un così grande potere sui mercati finanziari? Per capirlo dobbiamo anzitutto scoprire cosa significa fare il rating di una nazione o di una società, quali sono i tipi di rating emessi dalle agenzie di rating, quindi conoscere da vicino le principali agenzie che “scuotono” ciclicamente i sonni degli investitori e non solo.

Partiamo quindi dal definire il significato di rating.

Cos’è il rating e cosa significa

Il rating è una valutazione, un giudizio emesso da una società indipendente rispetto all’impresa o al governo che riceve il parere. Ad emettere un giudizio di rating ci pensano le agenzie di rating.

Quale giudizio emettono le agenzie, cioè su cosa si basa il rating? Il rating è un giudizio sintetico che valuta la capacità di una società o di una nazione di pagare i suoi debiti. Le agenzie emettono quindi una valutazione sintetica sul profilo di rischio di credito della società.

L’analisi viene fatta basandosi sui dati e le informazioni qualitative e quantitative che l’agenzia ha a disposizione. L’analisi viene quindi condotta sulla base di informazioni pubbliche riferite alle imprese clienti e sul loro comportamento di rimborso nel corso del tempo.

Le tipologie di rating sono più di una

Il rating sul credito è solo un tipo di rating, possiamo sintetizzare i tipi di rating emessi dalle agenzie come segue:

  • rating di credito. Oltre al rating di credito sul debito, troviamo anche il rating di credito internazionale, utile a valutare le spese e i rischi che un investitore dovrebbe affrontare qualora decidesse di trasferire nella propria valuta i titoli espressi in una valuta straniera.
  • Rating sul debito delle nazioni. Le agenzie valutano la capacità degli stati di rimborsare i propri debiti ai creditori, classificando i titoli del debito emessi. Per l’Italia, ad esempio, vengono valutati i titoli di stato come i BTP.
  • Country ceiling rating. Questo è un tipo particolare di valutazione che le agenzie emettono sul rischio di investire in uno stato che possa eventualmente attivare blocchi all’uscita di capitali dai propri confini. Significa investire in un Paese con un più o meno alto rischio che non ci restituisca il capitale investito.

Le agenzia hanno la capacità di emettere anche altri giudizi, data la mole di dati e informazioni in loro possesso.

Gli “ingredienti” del rating

Quali caratteristiche prende in considerazione una agenzia di rating? Molti e dipendono dalla tipologia di rating che deve emettere:

  • caratteristiche economico finanziarie;
  • analisi del bilancio in ogni sua componente;
  • redditività dell’azienda;
  • capacità di produrre risorse e reddito;
  • remunerazione del capitale;
  • flussi di cassa;
  • rapporti fra i mezzi propri e il debito.

Raccolti tutti i dati, essi vengono messi a confronto con quelli di altre società dello stesso settore di appartenenza per analizzare le caratteristiche del settore e l’andamento del mercato.

Questi i fattori quantitativi, ma ci sono anche i fattori qualitativi da valutare tra cui:

  • affidabilità;
  • capacità di management dell’azienda;
  • credibilità dei progetti;
  • credibilità del piano industriale e quindi degli obiettivi.

Come fa una agenzia di rating a ottenere tutte queste informazioni?

Sono le società stesse a fornire i dati necessari all’analisi, quindi le agenzie devono basarsi sulla buona fede dei dati e delle informazioni fornite. Va anche aggiunto che una società quotata in Borsa (in particolare, ma non solo loro) non possono permettersi di falsificare i dati o di fornire dati parziali.

Le agenzie hanno un certo potere, perché possono consultare la “Centrale dei rischi” e monitorare i flussi di denaro e le attività dell’impresa in fase di valutazione.

Gli analisti si recano anche in azienda, dove incontrano la dirigenza, così da valutare di persona l’operato dei manager.

Infine viene emesso il rating al termine di una procedura lunga in media 90 giorni. La valutazione finale viene pubblicata mediante comunicato stampa, pubblicato sul sito dell’agenzia di rating e diffuso attraverso le agenzie di stampa.

Il compito dell’agenzia di rating

Il ruolo svolto dall’agenzia di rating è dunque quello di valutare la solvibilità di un sistema paese o di una società, attribuendo a essa un giudizio il più possibile oggettivo e non influenzato da pressioni e fattori esterni.

La valutazione dell’agenzia è periodica, nell’arco dell’anno può essere emessa due o più volte. Il giudizio può discostarsi da una valutazione all’altra, ma questo dipende dallo stato di salute dell’azienda oggetto di valutazione.

Il rating sul debito è oggi il punto di riferimento per il calcolo del costo del prestito e le condizioni di rimborso dei titoli obbligazionari emessi dalle società. E sulla base del rating che viene calcolato il rendimento dei bond.

Gli investitori sono molto attenti all’outlook emesso dalle agenzie, perché il rating aiuta gli investitori nel monitorare il valore del proprio investimento nel tempo. Se il giudizio su una società passa da positivo a negativo, per l’investitore quello è il segnale che qualcosa va cambiato nella strategia di investimento fino ad allora messa in atto.

Senza il lavoro delle agenzie di rating, risulterebbe difficile per i piccoli investitori in particolare capire se è il momento di disinvestire o di investire in un particolare asset.

Quali sono le agenzie di rating principali?

Tre sono le agenzie di rating mondiali più conosciute:

  1. Standard & Poor’s;
  2. Moody’s;
  3. Fitch Ratings.

Le loro valutazioni non sono uguali e l’investitore lo nota già dalla scala che ciascuna delle tre agenzie pubblicano di volta in volta per aggiornare l’outlook.

Gli approcci di valutazione usati dalle agenzie sono due: matematico – quantitativo o qualitativo.

Il metodo qualitativo è il più utilizzato, in particolare dalle grandi agenzie di rating perché è un metodo che usa un set informativo ampio e non rigido. Oggi viene considerato il più affidabile, perché risponde meglio a una visione di insieme della azienda oggetto di valutazione rispettandone anche le sfaccettature che rigide interpretazioni quantitative non sarebbero in grado di tenere conto.

Le scale delle agenzie di rating

S&P usa la seguente scala:

AAA

AA+

AA

AA-

A+

BBB+

BBB

Moody’s usa la scala qui riportata:

AAA

AA+

AA

AA-

….

BBB+

BBB

Fitch Ratings usa la scala:

Aaa

Aa1

Aa2

A1

Baa1

Baa2

Ba1

Come si può notare Moody’s e S&P usano una scala identica, mentre Fitch ha una scala che si discosta dalle altre due agenzie di rating.

Riferimenti per approfondire

Ciascuna agenzia di rating ha le sue peculiarità da scoprire e approfondire. Qui di seguito i siti web di riferimento delle tre principali agenzie mondiali.

S&P: www.spratings.com.

Moody’s: www.moodys.com.

Fitch Ratings: www.fitchratings.com.

Alcune informazioni sono accessibili liberamente, altre richiedono una registrazione all’area riservata. Altre informazioni, invece, sono accessibili solo ai clienti paganti.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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