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Come investire in azioni italiane e straniere

Da:
Fabio Carbone

Come si investe in azioni italiane e straniere, ci sono dei costi? Quanto si guadagna investendo in titoli azionari? A queste e tante altre domande diamo risposta nella guida al come investire in azioni online.

Come investire in azioni italiane e straniere

In un precedente articolo abbiamo spiegato come investire in criptovalute, questa volta parliamo invece di come investire in azioni italiane e straniere online, scoprendo come funziona e come si fa ad investire in titoli azionari.

Partiamo definendo sinteticamente cosa è una azione, per poi analizzare i vari aspetti del fare investimenti con le azioni.

Cosa sono le azioni?

Le azioni sono le singole parti unitarie in cui il capitale della società per azioni è diviso. Le azioni possono essere quotate in borsa o non quotate in borsa, in entrambi i casi il possessore del titolo azionario diventa proprietario di una piccola parte della società per il tempo che la possiede.

Come funziona investire in azioni

Capito cosa è una azione, vediamo come funziona investire in azioni. Bisogna fare un distinguo importante prima di poter procedere.

Nel web sono disponibili molteplici piattaforme di trading che offrono strumenti per investire in azioni con estrema semplicità. Tuttavia spesso non si comprende la differenza tra il fare trading attraverso i CFD e il vero possesso delle azioni di una società come Amazon o Apple, Eni, ecc.

Vediamo appunto questa differenza.

Investire in azioni con i CFD

I CFD sono contratti per differenza, uno strumento finanziario disponibile da alcuni decenni il cui scopo è permettere al trader di investire sul sottostante (azioni, materie prime, criptovalute) senza in realtà possederle.

Utilizzando i CFD l’investitore ha il vantaggio di costruire la propria strategia di trading sul ribasso del valore della azione o sul rialzo di valore del titolo azionario stesso.

Operare con i CFD per acquistare azioni significa anche usare la leva finanziaria in un rapporto stabilito dal trader o dalla piattaforma web che usa. L’effetto leva permette al trader di usare 10 euro di capitale come se stesse operando 100 euro o più. Una tecnica vantaggiosa, che allo stesso tempo richiede consapevolezza: le perdite possono essere ampie ed anche i guadagni.

Investire nell’acquisto di azioni al dettaglio

Acquistare azioni al dettaglio significa effettivamente possedere le azioni Luxottica, della Juventus o della Huawei, giusto per fare alcuni esempi.

Le azioni al dettaglio si comprano al prezzo praticato in quel momento dal mercato o impostando un ordine di acquisto al prezzo desiderato. Dal momento dell’acquisto si è possessori di quei determinati titoli azionari e si guadagna solo se il loro valore sale oltre il prezzo di acquisto.

Come fare per investire in azioni

Per investire in azioni seguendo la seconda modalità descritta sopra, dovrai aprire un conto titoli presso la tua banca di fiducia o attraverso servizi offerti online dalle società finanziarie. Una delle più famose è Fineco.

Gestire le azioni non è gratuito ha dei costi.

Investire in azioni: i costi

In base alla banca o al servizio finanziario ci saranno delle spese da affrontare che possono riguardare:

  • la gestione di base del conto titoli,
  • commissioni sugli ordini eseguiti.

Le commissioni sugli ordini eseguiti si aggirano sui dieci euro e calano fino a tre euro se si eseguono molti ordini al mese. Queste sono solo cifre indicative, ciascuna banca applica le sue commissioni.

Come investire in azioni online

Il trading è stato uno dei primi settori a sfruttare le potenzialità dell’Internet, oggi investire in azioni online è diventata la via più percorsa grazie all’estrema facilità e comodità.

I maggiori broker sono online e offrono prevalentemente un servizio via piattaforma web o applicazione mobile.

L’investitore interessato deve scegliere il broker che considera più affidabile e registrarsi alla relativa piattaforma web, o via app mobile, fornendo i suoi dati personali e copia dei documenti.

Spesso le società migliori offrono un’area training per i neofiti, dove apprendere i rudimenti del fare trading online con le azioni.

La scelta dei provetti trader ricade quasi sempre sui CFD, perché più semplici ed immediati e perché le commissioni sono ridottissime e praticate direttamente sullo spread.

Investire in azioni con pochi soldi

Delle volte cerchiamo una soluzione di investimento anche con poco capitale a disposizione. Diciamo subito che bisogna essere cauti nell’investire in azioni con pochi soldi, o più precisamente quando tutto il nostro capitale è di poche centinaia di euro. In particolare se si opta per il trading delle azioni con i CFD, è facile perdere tutto in pochi minuti: il trading con i CFD non dovrebbe mai essere praticato con meno di mille euro. Meglio ancora se si hanno a disposizione 10.000 euro da investire.

Con capitali inferiori è saggio investire su azioni relativamente stabili e acquistandole al dettaglio. Questa opzione appena citata consentirà anche di trarre vantaggio economico dai dividendi distribuiti agli azionisti se previsti.

Come investire in azioni estere

Passiamo a un capitolo che stimola la curiosità e l’appetito degli investitori, cioè come si fa a investire in azioni estere. Quelle che interessano maggiormente sono le azioni Amazon, Netflix, Microsoft, Apple, Google, e così via.

L’avvento delle tecnologie digitali ha reso tutto estremamente semplice. Le piattaforme di investimento online collegano l’investitore direttamente ai principali mercati mondiali, europei ed italiani, in alcuni casi anche a quelli asiatici o emergenti.

In buona sostanza prima di aderire alla proposta, verifica quali mercati azionari offre la società che stai valutando e accertati che operi sui mercati delle azioni estere.

Investire in azioni italiane

Di riflesso, investire in azioni italiane è altrettanto semplice. Scegli il broker di trading online che propone le azioni della Borsa Italiana e da lì investi sulle azioni delle società italiane più promettenti o conosciute.

Investire in azioni da casa

La professione del trader è diventata per alcuni italiani ed italiane un lavoro. Internet riporta il lavoro in casa come avveniva secoli fa. Investire in azioni da casa, quindi, è diventata la normalità. Basta un computer, un notebook, un tablet o lo smarthpone per controllare lo stato dell’investimento e per operare nei mercati azionari.

Quali guadagni si ottengono investendo in azioni

Passiamo a una domanda concreta: quanto si guadagna investendo in azioni? La domanda non ha una risposta chiusa, per essere davvero sinceri si può solo rispondere, dipende.

Da cosa dipendono i guadagni con le azioni:

  1. Dal capitale iniziale investito: più investi più guadagni.
  2. Dalle competenze personali nel settore.
  3. Dall’andamento del titolo azionario in borsa.
  4. Dagli eventi imprevedibili.

Le variabili sono tante e tutto dipende dalla tua propensione al rischio. Non è detto che le personalità con una propensione al rischio alta siano quelle che guadagnano di più: se non sanno dove e come investire perdono tutto e prima.

Bisogna sfatare il mito: In borsa non si gioca, in borsa si investe. Significa che le azioni in cui andremo a riporre il nostro capitale devono essere studiate, è necessario conoscere almeno i meccanismi di base che regolano i mercati azionari. Senza una minima preparazione si rischia solo di perdere il capitale e di uscirne delusi e frustrati.

Concludendo

Siamo giunti al termine dell’ampia panoramica dedicata al come investire in azioni italiane ed estere. Hai appreso che esistono due modi di investire in azioni: al dettaglio e CFD. Abbiamo affrontato il discorso dei costi e dei guadagni, scoprendo che un costo per investire c’è, così come ci sono ampie possibilità di guadagno.

Ti lasciamo invitandoti a leggere l’articolo dedicato a quello che il bitcoin può fare e non può fare. Probabilmente avrai sentito parlare di criptovalute, ma cosa veramente si può fare con esse? Meglio saperlo prima di investire.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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