L’offerta è stata accettata. Ubi banca acquista le tre good banks. Forte di una proposta d’acquisto formulata l’11 gennaio, il gruppo guidato da Victor
L’offerta è stata accettata.
Ubi banca acquista le tre good banks.
Forte di una proposta d’acquisto formulata l’11 gennaio, il gruppo guidato da Victor Massiah ieri sera ha annunciato l’esito positivo della trattativa con Nuova Cassa di Risparmio di Chieti, Nuova Banca dell’Etruria e del Lazio e Nuova Banca delle Marche.
Nel dettaglio, specifica la banca, il perfezionamento dell’operazione “è indicativamente atteso nel primo semestre 2017, una volta soddisfatte le necessarie condizioni e ottenute le autorizzazioni prescritte”.
Una siffatta operazione è stata possibile dopo l’autorizzazione a procedere arrivato da Bankitalia, che ha disposto la vendita delle tre banche per la simbolica cifra di 1 euro.
Affinché l’operazione si perfezioni è necessario che la Bce e la Commissione Ue diano l’assenso, attraverso un procedimento autorizzatorio che concluderà il proprio iter in un periodo di tempo di tre mesi.
Ma non solo.
La fase esecutiva del detto procedimento è prevista entro l’estate e la conclusione dell’azione in questione sarà possibile solo qualora siano rispettate due condizioni: l’aumento di capitale da 450 milioni di euro per le tre banche coinvolte e l’aumento di 400 milioni di euro per Ubi Banca, così da conservare il Cet 1 fully loaded con un valore superiore all’11%.
Ultimo, ma non meno importante, è l’obbligo delle tre good banks di cedere i 2,2 miliardi di euro di crediti deteriorati al Fondo Atlante.
Ubi e Atlante si apprestano a salvare 3 delle quattro banche fallite.
La partita si sposterà poi sul tavolo di Bper che potrebbe rilevare Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara.
Dopo gli studi in Giurisprudenza frequenta un corso in mercati finanziari fortemente orientato all’apprendimento del trading sul Forex. Il “Dealing on Foreign Exchange Market –FOREX-“ gli fornisce gli strumenti per iniziare il percorso di trader, ambito in cui è attivo con particolare attenzione alle medie mobili.