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I Timori sui Rischi Globali Recedono e le Materie Prime Mostrano un Consolidamento

Da:
Colin First
Aggiornato: Jan 24, 2017, 10:33 UTC

E’ stata una giornata di consolidamento per le materie prime che hanno stabilizzato i guadagni raggiunti nelle ultime settimane. Ieri ci sono stati alcuni

I Timori sui Rischi Globali Recedono e le Materie Prime Mostrano un Consolidamento

E’ stata una giornata di consolidamento per le materie prime che hanno stabilizzato i guadagni raggiunti nelle ultime settimane. Ieri ci sono stati alcuni momenti che hanno mostrato un decremento del dollaro statunitense dovuti all’incameramento dei profitti contro alcune divise quali l’euro e lo yen, ma le materie prime sono rimaste ampiamente stabili. Ci troviamo nell’ultima settimana completa del mese, non sono previste notizie o dati di carattere economico, e non c’è nessuno slancio dei mercati che possa generare una mossa in qualsiasi direzione. Sembra più che altro uno scenario di metabolizzazione degli eventi accaduti nella prima parte di questo mese, in attesa del prossimo. Questo è uno dei motivi che hanno contribuito alla stagnazione dei prezzi delle materie prime nelle ultime 24 ore. L’altro motivo risiede nel fatto che i timori per i rischi mondiali sembrano essersi presi una pausa per un paio di giorni. In genere, i fondi tendono a essere spostati verso l’oro quando i rischi globali si manifestano, e vengono trasferiti da questa materia prima verso altri strumenti quando i rischi globali diminuiscono. Negli ultimi due giorni, abbiamo visto l’insediamento della nuova amministrazione statunitense e l’interruzione del procedimento di Brexit in attesa delle decisioni della Corte Suprema britannica su tale procedimento. Ciò ha determinato una pausa nello scenario dei timori mondiali, aggiungendo un altro motivo che ha permesso ai prezzi del metallo aurifero di consolidarsi. Tali prezzi sono ai livelli massimi della recente gamma di oscillazione e i prossimi giorni saranno cruciali per vedere se l’oro continuerà la propria tendenza rialzista oppure se si verificherà una correzione.

Nelle ultime settimane, anche i prezzi del petrolio hanno mostrato una fase di oscillazione e consolidamento intorno ai propri livelli massimi, con trader e investitori che non sono certi di quale direzione prendere. Si è verificata una forte tendenza rialzista dopo la notizia dell’accordo raggiunto sui tagli delle estrazioni ma in seguito i prezzi hanno mostrato una fase di stagnazione poiché il mercato è entrato in una modalità di attesa e valutazione aspettando i dati per vedere come si sarebbero mossi i prezzi. I dati finora resi noti non hanno mostrato alcuna modifica del livello dell’offerta, sebbene i produttori petroliferi abbiano confermato che l’attuazione dell’accordo prosegue in modo effettivo. Il prezzo ideale del combustibile dovrebbe aggirarsi intorno ai 60$, ma resta da vedere quando i rialzisti riusciranno a raggiungere tale livello.

Anche i prezzi dell’argento proseguono la loro fase di consolidamento, in linea con il metallo aurifero, e tale andamento è destinato a continuare almeno per il breve termine.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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