Lo smartphone HTC Exodus supporterà Litecoin. Charlie Lee advisor del progetto

HTC è una società produttrice di dispositivi per le telecomunicazioni mobili, nota in Italia per essere stata scelta da numerose compagnie telefoniche per la fornitura ai propri clienti di smartphone a basso costo abbinati ai piani tariffari.

La partnership annunciata via Twitter

Charlie Lee ha comunicato la partnership attraverso un tweet come al suo solito. Incontrando il team di HTC Exodus, ha potuto così supportare la compatibilità dello smartphone basato su tecnologia blockchain, con la criptomoneta da lui ideata. Charlie ha affermato che egli avrà il ruolo di advisor (consulente) in questa operazione.

Grazie alla crescente diffusione della Lightning Network, è ora possibile predisporre gli smartphone per supportare le criptovalute bitcoin e litecoin in modo nativo. Secondo il fondatore di LTC, ciò favorirà una adozione di massa delle valute digitali, abbattendo le attuali barriere che impediscono a molti di accedere alle potenzialità della crypto economy. La LN, lo ricordiamo, riduce a zero le commissioni sulle transazioni economiche, trasportando i bitcoin ed i litecoin off-chain e registrando on-chain solo il saldo definitivo delle transazioni operate tra mittente e destinatario.

Gli smartphone decentralizzati

HTC aveva presentato a maggio una linea di smartphone basati su tecnologia blockchain, dedicati alle applicazioni decentralizzate (DApp) e alla maggiore sicurezza delle comunicazioni effettuate dai possessori del dispositivo per le comunicazioni mobili.

HTC aveva già pianificato il supporto nativo per la crittovaluta bitcoin, a cui ora si aggiunge il litecoin e in futuro è già prevista l’integrazione di ethereum.

La società taiwanese HTC favorirà anche il commercio delle criptovalute tra utenti, attraverso i suoi dispositivi Exodus. Si preannuncia, quindi, una vera rivoluzione nel settore dei dispositivi mobili. Lo smartphone si fa carico di nuove funzioni che probabilmente in futuro porteranno all’evoluzione del suo stesso nome.

Lo smartphone una carta di credito e ATM mobile

Il “telefono intelligente” evolve e da semplice dispositivo per fare telefonate è diventato uno strumento per usufruire dei servizi offerti dalle aziende attraverso internet. Quindi si è trasformato in una “carta di credito” grazie ad una app e alla tecnologia NFC. Ora, grazie alla tecnologia digitale blockchain, lo smartphone potrebbe trasformarsi in un ATM mobile o ancora di più: nel nostro multi portafoglio.

Come funziona lo smartphone HTC Exodus

HTC Exodus si presenta come il primo telefono dedicato alle applicazioni decentralizzate.

Diverso a partire dall’hardware

Lo smartphone sarà diverso a partire dall’hardware secondo quanto si apprende dal sito web. Inoltre il team di sviluppo lavora con una serie di società svizzere per implementare molteplici protocolli e rendere il dispositivo interoperabile tra blockchain.

Smartphone come nodo

Lo smartphone si trasforma in un vero e proprio nodo delle reti blockchain, allo scopo di rendere davvero decentralizzate le criptovalute. In particolare si vuole aumentare il numero di nodi della rete Bitcoin ed Ethereum.

Wallet universale

Gli utenti hanno l’esigenza di usare un solo applicativo ed un solo dispositivo per gestire tutte le loro valute digitali. Questo uno degli obiettivi dichiarati dell’HTC Exodus, il quale diventa un hardware wallet.

La sicurezza

La sicurezza informatica e la protezione dei dati personali raggiunge un livello superiore. L’identità digitale può essere gestita sul telefono e non più protetta attraverso servizi gratuiti o a pagamento centralizzati.

Quando sarà disponibile HTC Exodus?

Secondo le informazioni riportate dal sito web ufficiale www.htcexodus.com, la prima serie sarà disponibile a partire dalla fine del 2018. Non ci sono ancora tempi certi e il lancio potrebbe anche slittare al prossimo anno.