Ripple (XRP) in rally grazie all’airdrop: +130%!

Impressionante scalata quella compiuta da XRP, la moneta digitale di Ripple Labs da sabato a oggi mercoledì 25 novembre.

In 7 giorni, quindi da giovedì (19/11) scorso a oggi 25/11, il prezzo di XRP si è impennato del 130,98% raggiungendo 0,71 USD di prezzo riporta CoinMarketCap (0,619 euro sulla coppia XRP/EUR secondo i dati di Kraken).

Un valore così alto per la terza altcoin per valore di mercato non si vedeva dal 14 maggio del 2018.

Ma cosa sta spingendo in modo così impressionante il prezzo di XRP in questi giorni?

Secondo le analisi sarebbe l’imminente airdrop di token spark a spingere verso l’alto le quotazioni.

Prezzo di XRP verso i vertici per una airdrop

Come mai una airdrop riesce ad entusiasmare così tanto gli investitori da spingerli verso l’acquisto di XRP?

Perché lo spark token lanciato da Flare sulla sua omonima network, verrà donato a tutti i possessori di XRP. Sono in palio 45 milioni di spark che i possessori di XRP si potranno dividere senza colpo ferire. Data ultima per partecipare all’airdrop è il 12 dicembre, quando verrà “scattata una fotografia” della RippleNet e verranno erogati gli spark in base a quanto ciascun indirizzo XRP conterrà in quel momento.

Ma c’è di più, l’iniziativa è supportata da RippleX, il braccio per gli investimenti di Ripple e che è al contempo una piattaforma digitale interoperabile per lo sviluppo di applicazioni dedicate al gaming, ai pagamenti e ai media.

Inoltre la caratteristica di Flare Networks che attrae molto è l’implementazione della Ethereum Virtual Machine (EVM), che permette alle applicazioni Ethereum di essere nativamente compatibili con i servizi previsti per l’ecosistema XRP.

Flare Network, quindi, si pone come obiettivo quello di fare da vaso comunicante tra l’ecosistema Ethereum e l’ecosistema XRP. Una strada interessante, che a quanto pare sta piacendo agli investitori.

Prezzo XRP: attenzione al sell-off

Coindesk fa notare che si sta verificando in questi giorni un forte accumulo di XRP nei conti degli exchange.

Di cosa si tratta. Gli investitori stanno spostando in modo massiccio, circa 2,3 miliardi di XRP, dai propri wallet personali verso i crypto exchange.

Questo di solito accade quando ci si prepara a un massiccio sell-off dopo che il prezzo di un asset ha raggiunto, o si ritiene che abbia raggiunto, il massimo del periodo.

Lo scenario vuole in pratica avvertire che, gli investitori che detengono XRP da lungo tempo e sono rimasti in possesso di un asset che non gli ha dato modo di fruttare quanto sperato per molto tempo, potrebbero approfittare di questa fiammata di prezzo per incassare.

Tuttavia Philip Gradwell, Chief economist di Chainalysis, su Twitter scrive che anche se le condizioni sono tipiche di un prossimo sell-off, la domanda di XRP è ancora forte “con una intensità media degli scambi doppia rispetto alla media”.

Cosa deve fare il possessore di XRP?

Il possessore di XRP potrebbe mettere l’asset in condizione di essere “fotografato” da Flare Networks il 12 dicembre per ottenere il token spark, ma allo stesso tempo tenere XRP pronto alla vendita se ritiene che il prezzo della altcoin non reggerà dopo l’airdrop, e se ritiene che sia giunto il momento di vendere questo asset “tout court”.

Per rendere possibile le due cose è necessario spostare l’asset presso un exchange di criptovalute così da essere pronti a vendere, ma deve trattarsi di una piattaforma che garantisca il rilascio del token spark.