Pubblicita'
Pubblicita'

Rilascio Del Rapporto Sulle Buste Paga Nei Settori Non Agricoli

Da:
Barry Norman
Aggiornato: Dec 7, 2013, 01:09 UTC

Tutti i commercianti di valuta sono focalizzati sugli Stati Uniti in previsione dell'odierno rilascio del rapporto sulle buste paga nei settori non

Rilascio Del Rapporto Sulle Buste Paga Nei Settori Non Agricoli

Rilascio Del Rapporto Sulle Buste Paga Nei Settori Non Agricoli
Rilascio Del Rapporto Sulle Buste Paga Nei Settori Non Agricoli
Tutti i commercianti di valuta sono focalizzati sugli Stati Uniti in previsione dell’odierno rilascio del rapporto sulle buste paga nei settori non agricoli, previsto per oggi pomeriggio. Il dollaro statunitense tocca brevemente i minimi delle ultime 5 settimane, ma nel corso della settimana recupera 7 pips ed è negoziato a 80.36$.

Giovedì la valuta statunitense perde terreno contro l’euro a causa delle dichiarazioni del Governo degli Stati Uniti che hanno mostrato la creazione di nuovi posti di lavoro e rilasciato i dati sull’occupazione del mese di novembre, numeri chiave per il programma di ridimensionamento della Fed. I numeri rilasciati ieri dal Dipartimento del Commercio hanno mostrato come il PIL degli Stati Uniti abbia registrato una crescita del 3.6% sul tasso annualizzato nel terzo trimestre, contro una stima iniziale pari al 2,8%, raggiungendo i massimi dal primo trimestre del 2012. Inoltre, stando a quanto dichiarato da Dipartimento del Lavoro, la scorsa settimana la domanda per il sussidio di disoccupazione è diminuita di 23.000 unità  ed è attualmente stanziata a 298.000.

L’euro acquista 1.3666$. Ricordiamo come la moneta europea aveva precedentemente raggiunto i massimi dalla fine di ottobre a 1.3677$. Il presidente della BCE, Mario Draghi, in una conferenza stampa ha dichiarato che, durante la riunione,  la banca centrale era “tecnicamente pronta” a tagliare il tasso di deposito sotto lo zero, mentre il Consiglio direttivo si è limitato a discutere “brevemente” solo l’ipotesi di un tasso negativo. Il tasso di deposito utilizzato dalla BCE per parcheggiare la liquidità in eccesso presso la banca centrale è pari a zero. Il Presidente desidera attuare una nuova politica volta a sostenere la fragile ripresa economica, una politica incentrata su un tasso di deposito negativo.

Draghi ha anche osservato come la liquidità nel sistema bancario sia migliorata rispetto all’ultima iniezione di denaro, o LTRO, e allega le condizioni per una replica. Tali dichiarazioni hanno spinto alle stelle i titoli tedeschi che raggiungono i massimi delle ultime 7 settimane, evento che ha contribuito a sostenere l’euro. Giovedì la sterlina si muove al ribasso contro l’euro, raggiungendo i minimi dell’ultima settimana poiché la Banca centrale europea migliora  le sue previsioni di crescita e il presidente della BCE non essere particolarmente convinto riguardo ad un possibile ulteriore alleggerimento. Venerdì la coppia è scambiata a 0.8368$.

Il dollaro statunitense perde terreno contro lo yen giapponese, passando da 101.77¥ a 102.21¥, mentre l’euro rimane sostanzialmente invariato, passando da 39,06¥ a 139,08 ¥. Secondo un sondaggio di Bloomberg News rilasciato prima dell’odierno rapporto del Dipartimento del Lavoro, l’economia statunitense ha registrato una crescita pari a 185.000 posti di lavoro rispetto al mese precedente.

I dati rilasciati dal Bureau of Statistics hanno mostrato come in Australia, nel mese di ottobre, il deficit commerciale sia salito ad un tasso destagionalizzato di 529 milioni di dollari, contro i 271 milioni di dollari del mese di settembre. Gli economisti avevano previsto un deficit di 350 milioni di dollari.  Le esportazioni sono rimaste invariate a 27,27 miliardi di dollari, mentre le importazioni sono aumentate dell’1 per cento raggiungendo i 27,80 miliardi di dollari. Le esportazioni verso la Cina hanno toccato i massimi registrando una crescita del 7% pari a 9.1 miliardi di dollari, tuttavia la perdita registrata nelle esportazioni di paesi come il Giappone, l’India e la Corea, compensa questa strepitosa crescita. Questa mattina il dollaro australiano perde 10 punti ed è scambiato a 90.52$

 

Sull'Autore

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'