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I Rialzisti Fanno una Pausa e l’Oro Mostra una Correzione dei Prezzi

Da
Colin First
Aggiornato: Feb 20, 2017, 10:13 GMT+00:00

I prezzi del metallo aurifero hanno subito una lieve correzione. Venerdì c’è stato un momento in cui i prezzi dell’oro si sono slanciati verso la notevole

I Rialzisti Fanno una Pausa e l’Oro Mostra una Correzione dei Prezzi

I prezzi del metallo aurifero hanno subito una lieve correzione. Venerdì c’è stato un momento in cui i prezzi dell’oro si sono slanciati verso la notevole resistenza nella regione dei 1244$, ma sono andati incontro a delle forti vendite che hanno riportato indietro i prezzi e ora l’oro viene trattato appena sotto il livello dei 1235$, nel momento in cui scriviamo.

Cosa Succederà all’Oro?

Nel corso degli ultimi due mesi abbiamo assistito a una forte tendenza rialzista da parte del metallo prezioso e crediamo che ciò sia destinato a continuare fin quando il dollaro statunitense si mostrerà debole. Nell’ultimo periodo, la moneta statunitense non è stata in grado di mantenere degli incrementi adeguati e questa è stata la ragione principale che ha permesso ai rialzisti dell’oro di sospingere i prezzi. L’oro rimane uno dei pochi strumenti “sicuri” disponibili e di solito mostra il proprio splendore, insieme al dollaro, nei momenti in cui si verificano rischi globali ma, recentemente, il dollaro stesso risulta essere una delle principali ragioni di rischio, pertanto gli investimenti e i fondi vengono girati unicamente verso il mercato aurifero. Crediamo che il livello dei 1270$ sia l’obiettivo fondamentale dell’oro, ma in attesa della relazione del FOMC che sarà resa nota nel corso di questa settimana, e in previsione che le dichiarazioni risultino piuttosto dure, anche secondo i commenti dei membri della Fed, potremmo assistere a una maggiore volatilità nel mercato aurifero nei giorni a venire, che dovrebbe mostrarci come si svilupperanno i prezzi di questa materia prima nel breve periodo.

Il Petrolio… Bene…!!

Come al solito, il petrolio non si è mosso molto nel corso delle ultime settimane, mostrando un ulteriore motivo di frustrazione per i rialzisti. Inoltre, con il trascorrere dei giorni, ci stiamo sempre più avvicinando a un periodo in cui i produttori petroliferi potrebbero riconsiderare il loro accordo sui tagli alla produzione e, se ci fossero degli sviluppi significativi durante l’incontro, come una totale revoca dell’accordo, ciò potrebbe comportare un notevole impatto sui prezzi del combustibile a scapito dei rialzisti che sarebbero piantati in asso. L’azione dei rialzisti è importante per l’incremento dei prezzi petroliferi, ma l’aumento delle riserve di greggio da parte dei produttori che non prendono parte all’accordo sui tagli delle estrazioni non aiuta in questa direzione, contribuendo altresì a mantenere i prezzi del greggio sotto pressione.

I prezzi dell’argento proseguono la loro fase di consolidamento, in linea con i prezzi dell’oro, e la relazione successiva all’incontro del FOMC, che si terrà nel corso di questa settimana, fornirà un’indicazione sulla direzione dei prezzi nel breve periodo. Per il momento, l’argento continua a lottare per spingersi oltre il livello dei 18,00$.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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