I Prezzi dell’Oro Subiscono una Correzione ma Resistono.

Ieri i prezzi dell’oro subiscono una correzione, a seguito dell’incremento del dollaro su tutta la linea. Nel corso delle ultime settimane il metallo aurifero aveva proseguito la propria corsa rialzista portando i prezzi, dal minimo dei 1100$, oltre i 1200$ e anche ieri hanno raggiunto i 1245$, a causa delle incertezze sulla solidità dell’economia statunitense e sulla tempistica del prossimo rialzo dei tassi d’interesse che continuano ad aleggiare sui mercati tenendoli sulle spine.

L’Annuncio di Trump

Ieri, nella prima parte della giornata, il metallo aurifero ha mantenuto il proprio andamento positivo, poi, nella seconda metà della giornata, Trump ha dichiarato che nel giro di alcune settimane avrebbe provveduto a fare delle notevoli riduzioni delle tasse, sia per il settore delle imprese che per i cittadini. L’annuncio ha rallegrato immensamente i mercati contribuendo così a un rafforzamento della moneta statunitense. Dopo settimane di decisioni dure e impopolari, Trump e la sua squadra stanno distribuendo delle chicche e questi tagli fiscali potrebbero essere i primi di una serie di buone notizie. Il contraccolpo che tali dichiarazioni hanno determinato sull’andamento del dollaro ha contribuito alla correzione dei prezzi auriferi che sono scesi al di sotto del livello dei 1240$ e ora il metallo viene negoziato sotto i 1230$, mentre scriviamo. Crediamo che l’effetto del rialzo della moneta statunitense proseguirà anche per la giornata odierna e potrebbe determinare una ulteriore correzione dei prezzi dell’oro.

I Prezzi del Petrolio Tormentano i Trader Proseguendo la Fase di Consolidamento

I prezzi del petrolio continuano a fare quello che hanno fatto nelle ultime 5-6 settimane, consolidano. Non è successo molto da quando il combustibile ha superato il livello dei 50$ nella sua corsa rialzista e, da allora, ha continuato la fase di consolidamento all’interno di una gamma compresa tra i 52$ e i 55$, senza alcun segnale di rottura in una direzione o nell’altra. I rialzisti del mercato vorrebbero vedere i prezzi verso i 60$, ma considerando l’andamento dei prezzi nel corso dell’ultimo mese o giù di lì, è più probabile che i rialzisti riescano nel loro intento soltanto nella seconda parte dell’anno. Fino a quel momento, dovranno accontentarsi di profitti contenuti, determinati dall’andamento altalenante dei prezzi, che è il sogno dei trader giornalieri e dei piccoli investitori.

L’argento ha seguito esattamente l’andamento dell’oro e, sulla scia di quanto accaduto sui prezzi del metallo aurifero, ieri hanno mostrato una correzione, a seguito del generale incremento del dollaro su tutta la linea. Prevediamo che tale andamento possa proseguire anche per la giornata odierna.