I Prezzi dell’Oro si Avviano Verso un’Ulteriore Correzione?

I prezzi del metallo aurifero mostrano una correzione sin dallo scorso venerdì, a seguito dell’incremento del dollaro statunitense su tutta la linea. Ciò è stato determinato sia dal miglioramento dei dati economici negli Stati Uniti che dalle dichiarazioni di Trump che sta pianificando, per il prossimo futuro, dei significativi tagli fiscali per le imprese e i cittadini. Questo ha reso baldanzosi i mercati, stabilendo un tono di maggiore propensione al rischio, e quando ciò si verifica è normale che l’oro mostri una correzione dei prezzi.

L’oro Scenderà Ulteriormente?

Con l’aspettativa di un rialzo del dollaro, in modo lento e inesorabile, nel corso di questa settimana e forse anche oltre, i mercati prevedono un’ulteriore calo dei prezzi dell’oro per il breve periodo. L’incremento del dollaro influirà sui prezzi del metallo prezioso attraverso molteplici fattori; intanto per il fatto che l’oro viene quotato contro il dollaro statunitense e poi, con il rafforzamento della moneta, è probabile che una maggiore propensione al rischio torni sui mercati e ciò genererà un ulteriore spostamento dei fondi dal mercato aurifero per essere investiti nella moneta statunitense e anche nei mercati azionari. Tenuto conto di quanto detto, è molto probabile che i prezzi dell’oro possano mostrare una ulteriore correzione dei prezzi e la regione di supporto, intorno ai 1220$, sarà messa a serio rischio. Ci sarà una lotta tra rialzisti e ribassisti, nel breve termine, con i primi che cercheranno di spingere i prezzi verso i 1270$, tuttavia la maggiore propensione al rischio dei mercati aiuterà i ribassisti a vincere la sfida.

I Prezzi Petroliferi si Muovono in Rialzo

Sin dalla mattina, i prezzi del petrolio vengono trattati in rialzo, sulla base di una maggiore fiducia per l’attuazione dei tagli alla produzione e anche a seguito dell’annuncio fatto nel corso del fine settimana su un proseguimento positivo di questi tagli verso la seconda parte dell’anno. I rialzisti stanno gongolando in anticipo e la cosa che resta da vedere è una conferma nei prossimi dati che possa giustificare una effettiva riduzione delle estrazioni; e quando ciò si verificherà, potremo assistere a un nuovo rialzo dei prezzi che romperanno al di sopra della loro attuale ristretta gamma di oscillazione per muoversi verso i 60$, che probabilmente è l’obiettivo del breve termine per i rialzisti.

I prezzi dell’argento continuano la loro fase di consolidamento ai livelli massimi della propria gamma di oscillazione e, come già indicato nelle nostre precedenti previsioni, è probabile che continuino a seguire strettamente i movimenti dell’oro.