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Per Quanto Tempo l’Oro Proseguirà la Propria Tendenza Rialzista?

Da:
Colin First
Aggiornato: Jan 23, 2017, 10:20 UTC

Nelle ultime settimane i prezzi dell’oro hanno continuato la loro inflessibile corsa rialzista, aiutati dalla debolezza del dollaro statunitense su tutti

Per Quanto Tempo l’Oro Proseguirà la Propria Tendenza Rialzista?

Nelle ultime settimane i prezzi dell’oro hanno continuato la loro inflessibile corsa rialzista, aiutati dalla debolezza del dollaro statunitense su tutti i mercati, confermando questa tendenza sia venerdì che questa mattina. Ci si aspettava una correzione dei prezzi auriferi verso i 1170$ ma tale correzione non è andata oltre un ribasso di 15$, poi i prezzi hanno fatto un nuovo balzo in avanti, e ora l’oro è negoziato vicino al livello dei 1220$, pronto a nuovi rialzi. Crediamo che i prezzi del metallo possano raggiungere i 1270$ nel breve termine e avevamo previsto una correzione verso il livello dei 1170$ come punto di entrata per prendere una posizione lunga sull’oro da parte dei rialzisti. Con la nuova presidenza di Trump negli Stati Uniti, si è verificato un aumento dei rischi globali e dell’incertezza e il procedimento della Brexit ha contribuito con la propria parte di colpi di scena. Normalmente, in uno scenario di forti rischi è il dollaro che mostra i maggiori incrementi su tutta la linea ma, questa volta, il rischio è determinato dal dollaro stesso quindi l’oro ne ha tratto i maggiori vantaggi e abbiamo visto gli acquirenti favorire una situazione di iperacquisti sin dall’inizio dell’anno in previsione di tali rischi.

Durante il fine settimana, ci sono state alcune novità anche sul fronte del petrolio, con l’incontro dei produttori teso a valutare la conformità dei tagli delle estrazioni stabiliti in precedenza, per vedere se gli stessi produttori stanno effettuando una riduzione delle proprie estrazioni secondo gli accordi; il risultato di tale incontro ha confermato che la limitazione delle estrazioni prosegue secondo i piani stabiliti, superando le aspettative e rendendo soddisfatti i produttori. Per il momento il mercato non appare allettato da tale risultato e i prezzi del combustibile continuano a consolidarsi vicino ai massimi della propria gamma di oscillazione. Resta da vedere se tali prezzi potranno spingersi verso i 55$ per poi proseguire verso i 60$, dove i produttori vorrebbero vedere i prezzi del combustibile nel breve termine.

Anche l’argento continua la propria tendenza positiva, in linea con i prezzi dell’oro, e sembra pronto a ulteriori guadagni nel breve termine, visto che le materie prime sfruttano totalmente l’indebolimento del dollaro per ottenere qualche notevole profitto. Anche i rischi globali aiutano a spingere i prezzi dell’argento verso ulteriori rialzi e la tendenza è destinata a proseguire fintanto che la debolezza del dollaro continuerà e i mercati non cominceranno a riacquistare sicurezza.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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