Mercati ancora propensi al rischio Lo scorso Venerdì è passato osservando il crollo e il successivo recupero delle azioni di Deutsche Bank, continuando a
Mercati ancora propensi al rischio Lo scorso Venerdì è passato osservando il crollo e il successivo recupero delle azioni di Deutsche Bank, continuando a immaginare e costruire possibili scenari futuri. Crediamo che i media stiano un po montando la storia, per creare un driver di mercato in una fase oggettivamente calma. La volatilità è ai minimi, e gli investitori dovrebbero mantenere una buona propensione al rischio senza farsi coinvolgere da queste dinamiche di breve periodo. I paesi membri OPEC sembrano aver raggiunto un accordo per la riduzione della produzione di petrolio; i dettagli sono però ancora da verificare. Negli Stati Uniti, i dati economici contrastanti e la scarsa credibilità delle dichiarazioni da parte dei membri della Fed rendono difficile prevedere i prossimi rialzi dei tassi. In tale contesto, il dollaro oscilla senza un particolare momentum. Infine, le vendite di euro e gli acquisti di franco svizzero (valuta rifugio) hanno costretto la SNB ad intervenire nuovamente per bloccare l’apprezzamento della valuta elvetica.