ROMA (Reuters) - Le nuove regole di bilancio delle quali la Ue si deve dotare entro il 2023 non devono essere improntate sull'austerità ma su una crescita stabile, una strada per consentire ai Paesi indebitati come l'Italia di avere un debito pubblico sostenibile.
ROMA (Reuters) – Le nuove regole di bilancio delle quali la Ue si deve dotare entro il 2023 non devono essere improntate sull’austerità ma su una crescita stabile, una strada per consentire ai Paesi indebitati come l’Italia di avere un debito pubblico sostenibile.
Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, intervenendo in Senato prima del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo.
“Le vecchie regole sarebbero oggi assolutamente irrealistiche … Oggi devono sostenere i necessari investimenti pubblici… Il tempo dell’austerità è finito. Il percorso di riequilibrio (dei conti) degli stati piu indebitati non dovrà penalizzarne lo sviluppo economico… Una crescita stabile e duratura è l’unica garanzia nel lungo termine di sostenibilità del debito pubblico”, ha detto la premier.
Meloni ha aggiunto che è “fondamentale arrivare entro il 2023 a nuove regole Ue per dotarsi di nuovi principi realistici e credibili”.
(Angelo Amante, in redazione Francesca Piscioneri, editing Stefano Bernabei)
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