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L’oro si Trova di Nuovo a un Punto di Svolta Mentre i Rischi Mondiali Aumentano

Da:
Colin First
Aggiornato: Jan 16, 2017, 09:40 UTC

Durante la fine della settimana i rischi mondiali sono aumentati per i timori sul processo di Brexit che si sono ripresentati sui mercati. Ciò ha causato

L’oro si Trova di Nuovo a un Punto di Svolta Mentre i Rischi Mondiali Aumentano

Durante la fine della settimana i rischi mondiali sono aumentati per i timori sul processo di Brexit che si sono ripresentati sui mercati. Ciò ha causato un sentimento di poca propensione al rischio permettendo così ai prezzi dell’oro di spingersi in rialzo, assestandosi sopra i 1200$ mentre scriviamo. Nelle nostre previsioni degli ultimi giorni avevamo indicato che la regione intorno ai 1200$ sarebbe stata un punto cruciale per determinare se la mossa in rialzo dei prezzi sarebbe stata frutto di una correzione del più ampio movimento in ribasso dei prezzi, oppure avrebbe costituito un significativo cambiamento della tendenza; ci troviamo di nuovo in tale regione e l’azione del prezzo sarà il punto di svolta per determinare la tendenza futura. Venerdì abbiamo assistito a una breve correzione dei prezzi dell’oro da un livello superiore ai 1200$ verso il livello dei 1190$, tuttavia i prezzi hanno aperto in rialzo a causa dell’aumento dei rischi che si sono manifestati durante il weekend. Gli analisti, insieme a molti esponenti politici, ora paventano un difficile processo della Brexit, in contrapposizione a una uscita morbida dall’Unione Europea, e appare probabile che ciò sia confermato dal primo ministro britannico May nelle sue prossime dichiarazioni di questa settimana. E’ probabile che la Brexit si renda molto rischiosa per l’economia di questo Paese e ci vorrà del tempo per la Gran Bretagna affinché possa recuperare, mettendo a rischio non soltanto il proprio Paese ma anche il resto del mondo, specialmente le economie che mantengono grandi rapporti d’affari con tale Stato.

I prezzi del petrolio continuano a mantenersi stabili vicino ai massimi della loro gamma, con gli accordi raggiunti tra i produttori petroliferi sui tagli alla produzione che, per il momento, proseguono la loro fase di attuazione in modo lineare e senza alcuna rilevante interruzione. Tali riduzioni delle estrazioni ancora non si manifestano nei dati sulle scorte e ciò, a questo punto, determina una certa preoccupazione ed è il motivo per cui non si sono verificati ulteriori progressi nei prezzi del combustibile. Una volta che i dati dimostreranno che l’offerta si è ridotta, ci potremo aspettare una mossa dei prezzi verso i 60$ ma, fintanto che ciò non si verificherà, ci sarà il rischio che i prezzi subiscano un ribasso nel breve periodo.

L’argento continua a essere trattato a livelli sostenuti, in linea con i prezzi dell’oro delle ultime settimane, e sembra probabile che continuerà con lo stesso andamento anche nei prossimi giorni. Fate attenzione all’azione del prezzo del metallo aurifero, prima di prendere una decisione sull’argento.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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