L’Oro si Muove in una Gamma di Oscillazione Ristretta

Nel corso delle ultime 24 ore, i prezzi del metallo aurifero vengono trattati all’interno di una gamma di oscillazione ristretta, riuscendo a mantenere le proprie posizioni nonostante l’incremento del dollaro statunitense. Il notevole supporto nella regione dei 1220$ è riuscito a contrastare i ribassisti della materia prima e ha permesso ai prezzi di mantenersi ai livelli attuali. Con le aspettative di un ulteriore incremento del dollaro statunitense almeno per i prossimi giorni, i prezzi dell’oro potrebbero mostrare una forte pressione ribassista, nel breve periodo, e resta da vedere se i rialzisti saranno in grado di far fronte a tale situazione.

Il Prossimo Futuro dell’Oro

Nelle ultime settimane i prezzi del metallo prezioso hanno mostrato una notevole tendenza rialzista, salendo di oltre 100$, sulla base di alcuni rischi globali e per le incertezze che attengono al procedimento di Brexit, nonché a seguito dei problemi relativi all’eurozona e al nuovo Presidente degli Stati Uniti. Questo è stato lo scenario che ha dominato i mercati ed è stato sfruttato dai rialzisti dell’oro per spingere i prezzi in rialzo. Ora il metallo aurifero si trova in un punto cruciale, con il rafforzamento del dollaro che potrebbe ripresentarsi in qualsiasi momento, quindi diventa importante capire quanto durerà la corsa di questa materia prima. Nel breve termine, l’obiettivo dei rialzisti dell’oro dovrebbe essere almeno verso i 1270$, e potrebbe essere raggiunto, se la Fed decidesse di posticipare leggermente il primo innalzamento dei tassi d’interesse per l’anno in corso, in attesa di vedere i prossimi dati economici. Gli ultimi dati sul livello di occupazione si sono rivelati deboli, quindi la Fed potrebbe decidere di aspettare e ciò aiuterebbe a mantenere i prezzi dell’oro sostenuti nel breve termine.

I Prezzi Petroliferi Mostrano una Correzione in Ribasso

Sono state settimane difficili, per i trader del petrolio, soprattutto per quelli che investono nel lungo termine, poiché dall’inizio dell’anno, i prezzi del combustibile si sono mossi all’interno di una ristretta gamma di oscillazione. Persino le correzioni e i balzi sono stati molto contenuti, cosa che ha rallegrato i trader giornalieri, ma si sono rivelati un incubo per i trader di lungo periodo. Ieri si è verificata una piccola correzione sui prezzi, a seguito di qualche dubbio insorto sul proseguimento dell’accordo sui tagli alla produzione oltre il mese di giugno, e solo lo scorrere del tempo farà chiarezza sull’evoluzione di tale accordo nella seconda parte dell’anno.

Anche i prezzi dell’argento continuano la loro fase di oscillazione, sulla scia di quelli dell’oro, e prevediamo che tale situazione possa proseguire anche per i prossimi giorni.