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L’Oro Raggiunge il Nostro Obiettivo, Cosa Succederà Ora?

Da:
Colin First
Aggiornato: Jan 16, 2017, 12:28 UTC

Ieri i prezzi del metallo aurifero sono riusciti a raggiungere il nostro obiettivo dei 1200$ e per qualche momento sono apparsi pronti anche a proseguire

L’Oro Raggiunge il Nostro Obiettivo, Cosa Succederà Ora?

Ieri i prezzi del metallo aurifero sono riusciti a raggiungere il nostro obiettivo dei 1200$ e per qualche momento sono apparsi pronti anche a proseguire oltre, a seguito di una forte debolezza del dollaro statunitense durante la giornata. Tuttavia, verso la fine della sessione di New York, si è verificato qualche rafforzamento del dollaro che ha generato una correzione dei prezzi dell’oro, assestati sotto il livello dei 1200$ mentre scriviamo. Questa azione del prezzo è esattamente ciò che avevamo indicato nelle nostre previsioni degli ultimi giorni quando avevamo detto che, una volta infranto il livello dei 1180$, il metallo prezioso si sarebbe aperto la strada verso i 1200$, aggiungendo altresì che quest’ultima mossa sarebbe stata cruciale per vedere un cambiamento della tendenza, portando i prezzi auriferi verso ulteriori rialzi, oppure tale mossa sarebbe stata semplicemente una correzione nel più ampio andamento ribassista al quale stiamo assistendo su questo mercato. Finora, i prezzi si sono mossi secondo le nostre previsioni e sembra che la regione dei 1200$ possa risultare particolarmente difficile da infrangere per i rialzisti ma ciò dipende anche principalmente dalla forza della moneta statunitense e se l’attuale lieve incremento del dollaro è destinato a continuare e a tramutarsi in una reale esplosione rialzista della tendenza, oppure se la divisa volgerà di nuovo verso un ribasso. Per quanto riguarda questo aspetto, i dati sulle vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti saranno valutati attentamente e se risulteranno positivi, potremmo assistere a un ulteriore rafforzamento del dollaro e a qualche maggiore correzione dei prezzi del metallo aurifero.

I prezzi del petrolio continuano a rimanere stabili con i tagli della produzione previsti secondo gli accordi che finora sembrano proseguire bene. C’è stata qualche piccola interruzione recentemente quando alcuni produttori quali l’Iraq, che non fa parte dell’accordo, hanno utilizzato questa finestra temporale per aumentare la loro produzione e le vendite; ciò ha impedito ai prezzi petroliferi di progredire verso i 60$ che è la regione di prezzo che cercavano i produttori petroliferi quando hanno sottoscritto l’accordo. Più a lungo resteranno i prezzi del combustibile intorno alla regione dei 50$, maggiore sarà la pressione che si genererà sui produttori che hanno ridotto le estrazioni, e una o l’altra sono destinate a prevalere.

I prezzi dell’argento, come previsto, hanno continuato a seguire i prezzi dell’oro, mostrando un rialzo nella prima parte della giornata e in seguito una correzione, in linea con i prezzi auriferi e con l’incremento del dollaro statunitense. Ci si aspetta lo stesso andamento anche per la giornata odierna.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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