Ieri i prezzi dell’oro sono rimasti sostenuti per il terzo giorno consecutivo con il dollaro che si è indebolito su tutta la linea dopo la relazione del
Ieri i prezzi dell’oro sono rimasti sostenuti per il terzo giorno consecutivo con il dollaro che si è indebolito su tutta la linea dopo la relazione del FOMC. I movimenti sono stati contenuti dato che il mercato era in una fase di consolidamento e una parte degli operatori si aspettava un resoconto dai toni più duri, non volendo assumere posizioni lunghe contro il dollaro statunitense, ma quando la relazione è stata resa nota il mercato ha realizzato che nessuno dei membri aveva mostrato toni da falco, come ci si aspettava. Ciò ha determinato un certo scontento sui mercati che hanno voluto punire l’indice del dollaro statunitense portandolo verso un ribasso; mossa che ha permesso ai prezzi del metallo aurifero di fare ulteriori progressi superando il livello dei 1170$, dove si è stabilizzato mentre scriviamo. Da ora in poi, le cose dovrebbero rendersi interessanti, resta da vedere quanto durerà la correzione della moneta statunitense. E’ ben chiaro che i mercati non hanno ancora scontato tutti i rialzi dei tassi d’interesse programmati per quest’anno, ma è probabile che questo succeda presto. Fino a quel momento, potremmo assistere a questo tipo di correzione dei prezzi del dollaro. Nella prossima settimana, sono previsti anche vari resoconti economici che saranno resi noti sia negli Stati Uniti che in altre parti del mondo quindi, nei prossimi giorni, potrebbe verificarsi un aumento della volatilità sui prezzi dell’oro. Il metallo aurifero sembra pronto a testare il livello dei 1180$ abbastanza presto, quindi dovremo assistere a un’azione di prezzo che determinerà se la correzione del dollaro è destinata a continuare oppure la moneta riprenderà a rafforzarsi.
I prezzi del petrolio hanno continuato il loro andamento positivo nonostante i dati relativi alle scorte statunitensi siano risultati maggiori rispetto alle attese. L’attuazione dei tagli della produzione sembra essere iniziata seriamente e la maggior parte del mercato ritiene che i prezzi del combustibile possano continuare ad essere negoziati all’interno di una gamma compresa tra i 50$ e i 60$. Il mercato non è ancora completamente convinto del successo di queste riduzioni delle estrazioni e resterà in attesa di una conferma che tali riduzioni funzionino, prima di poter vedere il prossimo leg di corsa in rialzo sui prezzi petroliferi.
Anche l’argento si è accodato all’oro nella sua corsa rialzista dei giorni scorsi e sembra godersi qualche giorno di splendore. Questo metallo ha seguito strettamente l’andamento dei prezzi auriferi e, come questi, sta raggiungendo un importante punto di svolta che si verificherà presto, quando la forza effettiva di questa mossa sarà messa alla prova per vedere quanto sia reale oppure se il prezzo tornerà ai livelli precedenti.
Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.