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L’Oro Ha Raggiunto l’Obiettivo, cosa Succederà Poi?

Da:
Colin First
Aggiornato: Feb 1, 2017, 14:14 UTC

Nel corso delle ultime 24 ore i prezzi del metallo aurifero hanno continuato a guadagnare terreno e, come avevamo indicato nelle nostre previsioni di

L’Oro Ha Raggiunto l’Obiettivo, cosa Succederà Poi?

Nel corso delle ultime 24 ore i prezzi del metallo aurifero hanno continuato a guadagnare terreno e, come avevamo indicato nelle nostre previsioni di ieri, hanno raggiunto i 1215$ pur effettuando una piccola correzione questa mattina. I timori sui rischi mondiali, generati principalmente dal nuovo Presidente Trump e dalla sua squadra, hanno contribuito a spingere in rialzo i prezzi dell’oro poiché sempre più investitori si sono rivolti verso questa materia prima, più sicura per i loro fondi. Il dollaro statunitense era il rifugio prediletto degli investitori che cercavano soprattutto sicurezza, ma ora che il dollaro ospita in Trump il maggior generatore di rischi, tale strategia è andata in frantumi. Ieri, Trump e i propri consiglieri, hanno diretto i loro caustici commenti verso le maggiori economie mondiali accusando Germania, Giappone e Cina di manipolare il valore delle loro monete, mantenendole deliberatamente sottovalutate allo scopo di aiutare le proprie economie. Ciò non soltanto ha alzato il tiro delle dichiarazioni fra Trump e gli altri leader mondiali, ma ha fatto anche balenare il rischio di un possibile decremento della moneta statunitense allo scopo di competere con il resto delle economie del globo. Per questa ragione, abbiamo visto i prezzi dell’oro slanciarsi in rialzo contro il dollaro, con previsione di qualche consolidamento per oggi, in attesa della relazione odierna del FOMC, anche relativamente ai tassi d’interesse. E’ previsto che la Fed mantenga i tassi d’interesse a questi livelli, ma ci si aspetta qualche accenno che possa far prevedere un ulteriore innalzamento dei tassi d’interesse per i prossimi mesi.

I prezzi petroliferi mantengono il loro andamento stabile, che prosegue ormai da più di un mese, a seguito dell’attuazione dell’accordo sui tagli alla produzione e che sembra andare avanti come pianificato. I produttori si sono espressi generalmente a favore su questa prosecuzione dei tagli, sebbene i dati sulle scorte di greggio continuino a mostrare un incremento anziché una riduzione. Questo è motivo di preoccupazione per i produttori ma, finora, la riduzione delle estrazioni è riuscita a compensare l’accrescimento delle riserve, quindi nessuno al momento mostra grandi timori per questa situazione; per questa ragione i prezzi del petrolio continuano a rimanere sostenuti.

Ieri anche i prezzi dell’argento hanno mostrato livelli molto positivi, in linea con quelli dell’oro; l’argento ha infranto il livello dei 17,5$, ha effettuato una lieve correzione e ora viene negoziato appena sotto tale regione, nel momento in cui scriviamo.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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