L’Oro E’ Più Forte Quando i Rischi Aumentano

L’oro è negoziato a livelli positivi a seguito di alcuni accadimenti e notizie occorsi durante il weekend che hanno contribuito a mantenere i prezzi del metallo prezioso sostenuti. Il rischio concernente le banche italiane continua ad aleggiare sui mercati con la possibilità di un intervento da parte degli altri membri della regione dell’euro; questo sarebbe un evento notevolmente rischioso di cui i mercati non si rendono ancora pienamente conto soprattutto a causa del fatto che ci troviamo in un periodo festivo. Tuttavia, ciò ha cominciato ad avere un impatto sui prezzi del metallo aurifero che sono stati negoziati sopra il livello dei 1136$. Inoltre, c’è stata la notizia che la Germania sta cercando di ricostituire le proprie riserve aurifere in modo piuttosto aggressivo riuscendo a portarle già oltre la metà delle stesse. Considerando che la Germania ha la seconda maggiore riserva aurifera, ciò è destinato ad avere un impatto sull’andamento dei prezzi dell’oro. Tuttavia, come abbiamo continuato a dire da molti giorni, alla fine i prezzi scenderanno, nel breve e medio periodo, quindi ogni eventuale balzo nel breve termine dovrebbe essere considerato come un’opportunità per vendere il metallo piuttosto che acquistarlo. Tali balzi sono stati pochi e molto deboli e non ispirano ancora alcuna fiducia in un probabile rialzo.

Anche i prezzi petroliferi vengono trattati ai massimi del loro range e continueranno questa tendenza positiva fino all’anno nuovo dato che i mercati si tengono pronti per l’avvio dei tagli alla produzione stabiliti dai produttori petroliferi, che avranno effetto dal gennaio 2017. I mercati monitoreranno attentamente come i produttori collaboreranno affinché gli obiettivi vengano raggiunti e per quanto tempo questa cooperazione è destinata a durare. Qualsiasi spaccatura che si dovesse verificare verrà inesorabilmente punita dai mercati.

I prezzi dell’argento continueranno a essere trattati a livelli di debolezza fino alla fine dell’anno e, come per l’oro, prevediamo lo stesso andamento anche per il 2017, visto che l’incremento del dollaro statunitense supererà qualsiasi tendenza rialzista dei metalli preziosi.