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L’Oro Continua a Salire in una Situazione di Mercati Nervosi

Da:
Colin First
Aggiornato: Feb 1, 2017, 14:15 UTC

Nel corso delle ultime 24 ore, i prezzi del metallo aurifero hanno continuato a recuperare terreno in uno scenario di rischi, timori e mancanza di

L’Oro Continua a Salire in una Situazione di Mercati Nervosi

Nel corso delle ultime 24 ore, i prezzi del metallo aurifero hanno continuato a recuperare terreno in uno scenario di rischi, timori e mancanza di stabilità sui mercati; gli investitori hanno spostato i loro fondi verso beni stabili e l’oro, in tali situazioni, è il candidato privilegiato. Ultimamente abbiamo assistito a delle mosse ambivalenti del metallo prezioso che prima si è mosso direttamente verso i 1220$ e poi ha effettuato una correzione verso i 1180$; ora ci troviamo di nuovo sopra i 1200$. I rischi e i timori sul cambiamento delle politiche da parte di Trump e della sua squadra continueranno almeno per i prossimi due giorni, permettendo così ai rialzisti dell’oro di spingere i prezzi in rialzo ancora per le prossime 24 ore. Potremmo assistere a nuovo test verso i 1220$ nelle prossime 24-48 ore e, in previsione delle notizie che arriveranno nella seconda parte della settimana, dovrebbe manifestarsi un’alta volatilità e terremo strettamente sotto controllo l’azione del prezzo per vedere se ci saranno ulteriori rialzi oppure se i prezzi saranno destinati a crollare di nuovo. Con il perdurare dei rischi, potremmo vedere i l’oro trarne beneficio permettendo così ai prezzi di restare sostenuti nonostante le recenti dichiarazione della Fed in merito a un innalzamento dei tassi d’interesse.

Ieri i prezzi del petrolio hanno subito questa situazione sui rischi globali e una sorta di guerra commerciale ha cominciato a prendere forma a seguito delle politiche annunciate da Trump e dalla propria squadra. Dobbiamo sottolineare che le restrizioni annunciate sull’immigrazione includono Paesi grandi produttori di petrolio e, se questi decidessero di reciprocare l’atteggiamento statunitense in termini commerciali e oltre, a quel punto la produzione petrolifera e l’offerta ne subiranno le conseguenze, comportando uno sbilanciamento nel commercio mondiale del combustibile. In considerazione di tali rischi, ieri i prezzi del petrolio sono scesi più dell’1% e questa è la prima correzione seria dei prezzi dall’inizio dell’anno, momento nel quale sono effettivamente iniziati i tagli della produzione. Probabilmente vedremo tale situazione di rischi proseguire anche nella giornata odierna, con qualche ulteriore consolidamento e una leggera inclinazione ribassista verso i livelli inferiori della gamma di oscillazione dei prezzi petroliferi.

Negli ultimi due giorni, anche i prezzi dell’argento hanno guadagnato terreno, in linea con quelli dell’oro, come abbiamo più volte ripetuto. Nel prossimo futuro possiamo tranquillamente aspettarci che i prezzi dell’argento seguano quelli dell’oro.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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