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L’Oro Continua a Indebolirsi, i Rialzi sono finiti?

Da
Colin First
Pubblicato: Dec 14, 2016, 10:01 GMT+00:00

I prezzi dell’oro continuano a scendere in un andamento destinato a perdurare almeno per qualche mese ancora. Di fatto, abbiamo visto i prezzi scivolare

L’Oro Continua a Indebolirsi, i Rialzi sono finiti?

I prezzi dell’oro continuano a scendere in un andamento destinato a perdurare almeno per qualche mese ancora. Di fatto, abbiamo visto i prezzi scivolare lentamente in ribasso a seguito del rialzo dei tassi d’interesse operato dalla Fed e anche a causa del calo della domanda del prezioso nei diversi mercati asiatici, che hanno posto un limite alle importazioni del metallo prezioso come misura di controllo alla fuoriuscita di capitali. In altri termini, i trader rialzisti avranno un periodo difficile nei mesi a venire, a partire da oggi, con la Fed che dovrebbe annunciare il primo rialzo dei tassi d’interesse nella relazione finale della riunione del FOMC. Il mercato ha già scontato la notizia, ma i trader restano in attesa delle dichiarazioni ufficiali e della conferenza stampa della Fed per raccogliere indizi su eventuali futuri rialzi anche nel 2017, in considerazione del miglioramento dei dati economici negli Stati Uniti. L’attenzione sarà puntata sul linguaggio che userà la Fed, che cercherà di ponderare quanto più possibile le proprie dichiarazioni, lasciando il resto all’interpretazione dei mercati. E’ difficile valutare la reazione dei mercati in tale situazione; in questi casi possono prendere qualsiasi direzione, a seconda di come vengono posizionati gli ordini. Questo è motivo per cui è sempre una sfida la reazione alle notizie, come si verificherà anche oggi.

I prezzi del petrolio continuano il loro andamento positivo a seguito dell’accordo raggiunto nel weekend tra i produttori aderenti all’OPEC e quelli al di fuori del cartello, blindando l’andamento del mercato nel breve periodo, con i trader che aspettano la fase di implementazione dell’accordo che comincerà nel prossimo mese di gennaio. Prevediamo che i prezzi del combustibile vengano trattati all’interno di un range tra i 55$ e i 60$, nel breve e medio termine, per far metabolizzare ai mercati tutte le notizie e le voci che hanno accompagnato l’accordo. Lo scopo della trattativa era teso a raggiungere una situazione di carenza, rispetto all’attuale surplus dell’offerta. Resta da vedere se lo scopo è stato raggiunto e quale impatto avrà sui mercati petroliferi. Crediamo che la maggior parte della corsa rialzista sia ormai completa e ora il mercato si trovi in una fase di consolidamento cercando di mantenere i guadagni. A meno che non si verifichi una significativa correzione dei prezzi, la maggior parte delle opportunità di rialzo sembrano già concluse.

L’argento, come al solito, si mostra in linea con i prezzi dell’oro, pronto alle dichiarazioni della Fed. Prevediamo le trattazioni dell’argento a livelli deboli, come per l’oro, con il mantenimento di questa tendenza almeno per i prossimi due mesi. I trader dovrebbero tenere sotto controllo le previsioni sull’argento nel lungo termine e fare attenzione a qualsiasi significativo cambiamento dei prezzi, adeguando le proprie posizioni, poiché riteniamo che questa materia prima possa offrire presto delle buone opportunità.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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