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L’Oro Approfitta dei Timori Mondiali per Fare un Rimbalzo, ma Sarà Sufficiente?

Da:
Christopher Lewis
Aggiornato: Jan 30, 2017, 11:59 UTC

L’Oro è riuscito a recuperare terreno durante l’ultima parte di venerdì scorso e continua così anche questa mattina, a seguito del decremento del dollaro

L’Oro Approfitta dei Timori Mondiali per Fare un Rimbalzo, ma Sarà Sufficiente?

L’Oro è riuscito a recuperare terreno durante l’ultima parte di venerdì scorso e continua così anche questa mattina, a seguito del decremento del dollaro statunitense su tutta la linea. Durante il fine settimana, le dichiarazioni sulla politica economica e i cambiamenti previsti dalla squadra di Trump, in merito all’immigrazione e al commercio, hanno causato una notevole agitazione sul mercato. La popolazione statunitense e anche i leader del resto del mondo sono molto preoccupati; quando si verificano questi timori, e i rischi connessi, i fondi tendono a essere spostati sul mercato dell’oro a livello globale, in quanto il metallo aurifero è considerato un bene stabile e un investimento sicuro che nel lungo termine può offrire profitti soddisfacenti. Ecco perché abbiamo visto la moneta statunitense prendere una batosta e i prezzi dell’oro muoversi in rialzo. Crediamo che ci sia ancora spazio per ulteriori rialzi del metallo prezioso nel prosieguo di questa giornata, quando apriranno i mercati di Londra e New York, e i rispettivi trader faranno sentire la loro voce sull’argomento. Probabilmente sarà la questione dominante sui mercati sia oggi che domani e, nel frattempo, i rialzisti del dollaro sperano che la squadra del nuovo Presidente non venga fuori con qualcos’altro di così preoccupante come è stato ciò che si è verificato negli ultimi giorni. Questo scenario ha permesso di mettere in secondo piano l’innalzamento dei tassi d’interesse da parte della Fed e l’attenzione si è focalizzata nettamente su Trump, con la moneta statunitense che subisce le conseguenze della batosta presa.

Il petrolio continua a mantenersi stabile senza mostrare alcun contraccolpo dal rafforzamento o dall’indebolimento del dollaro. Di solito, l’andamento della moneta statunitense non ha una notevole influenza sul valore del petrolio, a differenza delle altre materie prime; per questa ragione, nel corso dell’ultima settimana o giù di lì, abbiamo visto i prezzi del petrolio continuare a muoversi intorno ai livelli massimi della propria gamma di oscillazione nonostante il susseguirsi di decrementi e recuperi da parte del dollaro statunitense. Per oggi prevediamo che i prezzi del combustibile possano continuare la propria fase di consolidamento, così come nel breve periodo, prima che possano effettuare la loro corsa rialzista verso l’obiettivo dei 60$.

Anche i prezzi dell’argento hanno mostrato dei profitti nel corso del fine settimana e questa mattina, in linea con i prezzi dell’oro. Nel corso delle ultime settimane, l’argento ha seguito come un’ombra i prezzi dell’oro e questa tendenza sembra destinata a continuare anche nel breve periodo, visto che queste due materie prime si muovono in sincronia.

Sull'Autore

Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.

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