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Le Materie Prime Consolidano le Proprie Posizioni in Attesa della Direzione Futura

Da:
Colin First
Pubblicato: Jan 20, 2017, 12:13 UTC

I prezzi del metallo aurifero e delle altre materie prime hanno continuato la loro fase di consolidamento per il secondo giorno consecutivo. Dopo la forte

Le Materie Prime Consolidano le Proprie Posizioni in Attesa della Direzione Futura

I prezzi del metallo aurifero e delle altre materie prime hanno continuato la loro fase di consolidamento per il secondo giorno consecutivo. Dopo la forte tendenza rialzista della prima parte dell’anno, i prezzi dell’oro sembrano essersi stabilizzati, in attesa di qualche impeto per prendere una direzione specifica. Il metallo aurifero resta vicino ai massimi della propria gamma di oscillazione, in una regione cruciale; una rottura di tale regione potrebbe determinare il prossimo andamento dei prezzi nel breve periodo. La rottura in rialzo dei prezzi aprirebbe la strada verso il livello dei 1270$, mentre una rottura in ribasso porterebbe di nuovo i prezzi verso la regione dei 1150$, dove tutto è cominciato. Tuttavia, l’indice del dollaro è previsto in rialzo su tutta la linea quindi crediamo che ci saranno maggiori rischi di una tendenza ribassista, piuttosto che si possa verificare un incremento dell’oro; ci teniamo ad avvertire i nostri trader di aspettare una rottura in tale direzione prima di prendere una posizione. La situazione non si è mostrata così semplice e diretta come ci saremmo aspettati e il dollaro non ha avuto un percorso facile. Infatti ha faticato per mostrare qualche segnale di trazione nelle passate settimane e tutti i balzi hanno innescato delle vendite. Pertanto, il ribasso dei prezzi auriferi non è ancora scontato e crediamo che ci sarà qualche ulteriore consolidamento dei prezzi e forse anche qualche rischio di rialzo; per questo motivo ci sentiamo di consigliare ai trader di attendere per valutare la situazione dall’esterno.

Anche i prezzi del petrolio mostrano un consolidamento negli ultimi due giorni, non essendo stati in grado di prendere una direzione precisa a fronte di un lieve incremento del dollaro statunitense e anche per il caos che circonda gli effetti reali dell’accordo sui tagli della produzione. I dati non riflettono alcun risultato significativo a seguito dell’accordo, deludendo i rialzisti del petrolio, e non abbiamo visto i prezzi muoversi verso l’obiettivo dei 60$, come ci si sarebbe aspettato. Inoltre, il nuovo rafforzamento del dollaro statunitense potrebbe generare una ulteriore pressione sui prezzi del combustibile e, a meno che i dati non risultino presto positivi, i rialzisti avranno qualche preoccupazione.

I prezzi dell’argento continuano a consolidarsi, in modo simile a quelli dell’oro, e questa tendenza è destinata a proseguire ancora per alcuni giorni, in attesa della prossima direzione del mercato.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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