La Fed Noterà l’Importante Ribasso Nella Spesa per le Costruzioni? Forte Ribasso Della Domanda di Alloggi?

L’azione nel mercato azionario indica che gli investitori hanno probabilmente assorbito la minaccia di un aumento dei dazi degli Stati Uniti sulla Cina e hanno spostato la loro attenzione sul robusto rapporto degli utili di Apple, rilasciato dopo la chiusura di ieri.

Secondo i rapporti, l’amministrazione Trump potrebbe annunciare dazi più severi sulla Cina già mercoledì a Washington. Il piano è quello di raddoppiare i dazi proposti il 10 luglio. La Cina ha risposto accusando gli Stati Uniti di bullismo e ancora una volta ha promesso di vendicarsi se il presidente Trump proseguisse con la sua presunta minaccia.

La mossa degli investitori azionari ha senso e segue un modello familiare. In genere, la prima minaccia viene soddisfatta da una forte vendita. Questo di solito è perché gli investitori non hanno coperto il rischio da un evento specifico. Mentre le minacce continuano, i mercati diventano più immuni e gli effetti diminuiscono.

Abbiamo visto un movimento simile nei mercati circa un anno fa, quando la Corea del Nord stava testando i missili balistici. La rapida ripresa odierna dalla minaccia di dazi più forti indica che gli investitori rischiano di rimanere imperturbati fino a quando l’impatto reale dei dazi non si manifesti nei dati economici. Questa valutazione è simile a quella che il presidente della Fed Jerome Powell ha fatto di fronte al Congresso il mese scorso.

Decisioni della Fed

Oggi, alla fine della riunione di due giorni, la Fed non dovrebbe innalzare i tassi. Probabilmente la politica della Fed non cambierà. Tradizionalmente, questo incontro è un incontro informativo. In linea con questa tradizione, i trader dovrebbero stare attenti ai commenti dei membri del FOMC sulla loro prospettiva di inflazione e sui loro pensieri sul potenziale impatto di una guerra commerciale prolungata sull’economia globale.

Tieni presente che questi saranno solo pensieri. Dovremmo iniziare a vedere l’impatto reale dei dazi a partire da settembre. O lo vedremo. Forse sono già qui.

Fattore Trump

Il PIL del secondo trimestre è arrivato al 4,1% come riportato la scorsa settimana. Il presidente Trump annunciò la notizia, dicendo che si aspettava che continuasse a crescere. Tuttavia, non ha menzionato che potrebbe averlo fatto a causa delle sue riduzioni fiscali e dei suoi dazi. Prima dell’implementazione dei dazi, un sacco di articoli sono stati trasferiti fuori dal paese, in particolare la soia. Questi due fattori potrebbero aver prodotto artificialmente il numero esplosivo.

I rapporti preliminari sul PIL per il terzo trimestre dovrebbero essere attentamente monitorati per segnalare che i dazi hanno un impatto negativo sulla crescita. Ciò dovrebbe portare a un aumento delle critiche nei confronti della Fed da parte del presidente Trump, che al momento non è “entusiasta” per l’innalzamento dei tassi di interesse. Le crescenti critiche alla Fed potrebbero sconvolgere la ripresa economica.

Rapporti Economici

Il rapporto sui posti di lavoro del settore privato ADP di oggi migliore del previsto è stato un pò una sorpresa. Ha mostrato che il settore privato ha aggiunto 219.000 posti di lavoro a luglio rispetto a una stima di 186.000. Questo probabilmente significherebbe che gli economisti aumenteranno le previsioni del settore non agricolo di venerdì da 190K a oltre 200K.

Altri rapporti non sono andati bene. Il PMI ISM manifatturiero è arrivato a 58,1, mancando la stima del 59,4 e arrivando ben al di sotto della lettura precedente a 60,2. Le spese di costruzione sono diminuite dell’1,1%, tuttavia la precedente relazione è stata rivista in rialzo all’1,3%. Nondimeno, un rallentamento nella costruzione non dovrebbe essere ignorato, specialmente da quando Trump ha imposto i primi dazi su alluminio e acciaio, due materiali importanti per il settore edilizio.

Anche se gli investitori del mercato azionario e la Fed potrebbero essere in attesa di ulteriori prove di un rallentamento economico causato dai dazi, potremmo già vedere segni che vi siano. Vediamo se la Fed ha preso nota.