Pubblicita'
Pubblicita'

Istat: Fatturato e ordinativi dell’Industria italiana -7,3%

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Feb 19, 2019, 12:33 UTC

L'Istat pubblica i dati sul fatturato e gli ordinativi dell'Industria italiana di dicembre 2018. Un calo significativo in tutti i comparti industriali e nelle attività economiche: su lo spread e giù il FTSE MIB.

Industria italiana

Diminuisce sensibilmente il fatturato dell’Industria Italiana nel mese di dicembre 2018. Il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del -7,3%, con un calo del 7,5% sul mercato interno e del -7,0% sul mercato estero.

Sono i dati pubblicati dall’Istat sul fatturato e gli ordinativi dell’industria italiana di dicembre 2018.

Il fatturato dell’industria italiana diminuisce in termini congiunturali del 3,5%. Nel quarto trimestre, certifica l’Istat, l’indice complessivo ha registrato un calo dell’1,6% rispetto al precedente trimestre.

Giù gli ordinativi

Giù gli ordinativi, con una riduzione congiunturale del -1,8% rispetto al mese di novembre, e del 2% nel complessivo del quarto trimestre rispetto al precedente.

Grafico Istat produzione industria italaina

Il calo congiunturale del fatturato dell’Industria italiana

Il calo congiunturale dell’industria italiana riguarda il mercato interno e il mercato estero. Sul lato interno il fatturato dell’industria recede del 2,7%, che diventa -4,7% guardando al fatturato derivato dal mercato estero.

A proposito dell’export italiano, avevamo presentato pochi giorni fa i dati Istat che certificavano la minor esportazione del Made in Italy.

 

Tutti i comparti industriali italiani segnano una variazione congiunturale negativa.

  • Beni di consumo: -1,8%.
  • Beni strumentali: -5,5%.
  • Beni intermedi: -1,7%.
  • Energia: -9,7%.

Fatturato corretto per gli effetti di calendario

Da notare che nel mese di dicembre l’industria ha lavorato 19 giorni contro i 18 di dicembre 2017.

I dati che si riferiscono al fatturato corretto per gli effetti di calendario, mostrano come tutti i settori dell’attività economica sono in calo tendenziale:

  • Mezzi di trasporto: -23,6%.
  • Industria farmaceutica: -13%.
  • Industria chimica: -8,5%.

Il FTSE MIB va giù a Piazza Affari

I dati negativi sull’industria italiana fanno aumentare lo spread dei Btp Italia contro il Bund tedesco a dieci anni, che passa a 273 punti base, dopo aver toccato anche i 275.

Anche Piazza Affari risente dei dati negativi sull’industria italiana e il FTSE MIB cede il 0,90%, a 20.146 punti base.

 

Intanto, quest’oggi, Snam spa rete gas ha presentato i risultati positivi del bilancio 2018.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'