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Investitori stranieri sono bull sull’Italia, grazie a Draghi

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Feb 25, 2021, 09:53 UTC

Gli investitori stranieri sono bull sull’Italia e in particolare sui suoi titoli azionari, grazie all'effetto della magia Mario Draghi. Le opportunità per tutti.

Mario Draghi, investitori stranieri

I più lo definiscono l’effetto Draghi, ma si diffonde anche la variante “magia Draghi” che non ha nulla a che vedere con il virus, ma in un certo senso con la pandemia sì…

E così gli investitori di tutto il mondo hanno gli occhi puntati sull’Italia, diventata d’incanto una terra fertile e su cui essere bull. Si tratta ovviamente del terreno finanziario, ma è appunto il miracolo Mario Draghi.

Basti pensare che tutte le agenzie di Rating, da Fitch a S&P, passando per Moody’s appena ieri, tutte si dicono sicure che con Mario Draghi al governo le cose non potranno che andare bene.

Vero? Falso? La verità sta nel mezzo? Quello che agli investitori in cerca di guadagni potrebbe interessare qui, è che “l’asset finanziario Italia” è diventato più appetibile e questo potrebbe portare alcuni settori ad incrementare le loro quotazioni, almeno nel breve termine.

Sì, perché, come proprio le agenzie di rating hanno fatto notare, la magia potrebbe svanire quando la pandemia non morderà come ora, e i partiti che sostengono il professore Mario Draghi potrebbero volgere lo sguardo verso gli italiani e cioè condurre l’Italia al voto.

Investitori stranieri bullish sulle azioni italiane

Le attenzioni degli investitori stranieri si sposterebbero in particolare sulle azioni italiane, quindi sui titoli presenti alla Borsa di Milano.

Le cose starebbero così. Dal momento che l’Italia è da decenni in una situazione in cui non si riescono a fare riforme strutturali, e il paese versa in un lungo periodo di sottoperformance, “qualsiasi segno che Draghi possa riuscire a realizzare riforme strutturali che stimolino la crescita potrebbe portare a una rivalutazione al rialzo degli asset italiani “, dicono gli analisti di della società di ricerca sugli investimenti Gavekal Research, come riportato dalla Cnbc.

Anche Unicredit crede nei titoli italiani

Anche Unicredit, la scorsa settimana, con i suoi analisti ha previsto che le società quotata alla Borsa Italiana nel segmento mid-cap, hanno assolutamente un potenziale di performance positivo visto in crescita nel 2021 del +10% medio rispetto al livello attuale.

Se guardiamo i dati del FTSE Italia Mid Cap, notiamo che oggi è in risalita del +0,46% a 40.397,15 punti base ed ha una performance ad 1 mese del +6,86%, mentre la performance a 6 mesi è del +16,61% e la performance a 1 anno è positiva del +3,19%. L’orizzonte dei due anni è anche positivo del +7,19%.

I fattori chiave, le riforme

I fattori che potrebbero mettere il turbo all’Italia e quindi spingere gli investitori stranieri a credere di più all’Italia sono le riforme strutturali della giustizia, del lavoro e l’ammodernamento delle infrastrutture (ferroviarie, viarie, digitali).

“Allontanare il carico fiscale dalla forza lavoro riducendo le tasse sul reddito e i contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, ridurrebbe i costi del lavoro, aumentando la produttività aziendale”, dicono gli analisti contattati dalla Cnbc.

Anche gli analisti di JPMorgan credono nell’effetto Draghi e dicono che le politiche di Mario Draghi sono “rialziste per il mercato azionario italiano, grazie a spread periferici più stretti, una maggiore credibilità delle politiche e lo slancio per le attività che hanno toccato il fondo, sostenute dal forte sostegno fiscale”.

Ma la questione è se il presidente Draghi riuscirà a realizzare il suo programma.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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