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In vista dell’intervento di Carney la coppia GPD/USD viene negoziata al rialzo

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Dec 10, 2013, 01:41 UTC

Lunedì il dollaro è stato negoziato al ribasso. Oggi non sono stati rilasciati rapporti sull'economia statunitense particolarmente rilevanti, tuttavia

In vista dell’intervento di Carney la coppia GPD/USD viene negoziata al rialzo

Lunedì il dollaro è stato negoziato al ribasso. Oggi non sono stati rilasciati rapporti sull’economia statunitense particolarmente rilevanti, tuttavia erano previsti degli interventi da parte di tre membri della Fed, rispettivamente: il Presidente della Federal Reserve di St. Louis James Bullard che ha dichiarato pubblicamente che la Banca Centrale  potrebbe avviare il ridimensionamento nella riunione prevista questo mese e il Presidente della Fed di Dallas Richard Fischer insieme al Presidente della Fed di Richmond Jeffrey Lacker due noti falchi che in vista della riunione del 18 dicembre non dovrebbero sbilanciarsi troppo. Se oggi in questi interventi si accennasse ai tempi di attuazione dei piani della Fed, si introdurrebbe volatilità nel mercato.

La coppia GBP/USD si è mossa al ribasso prima dell’intervento previsto da parte del Presidente della Banca d’Inghilterra Mark Carney e della pubblicazione di un importante rapporto sull’economia britannica. Ci si aspetta che i rapporti di domani mostrino una produzione industriale in espansione e una diminuzione del deficit commerciale. É attesa una crescita dello 0,4% della produzione industriale, mentre per quanto riguarda il deficit commerciale, ci si aspetta che esso si avvicini ai 9,2 miliardi di sterline di ottobre contro i 9,82 miliardi di sterline del mese scorso.

UK

La scorsa settimana la BoE ha lasciato invariati sia il tasso d’interesse che lo stimolo. Se i rapporti di domani saranno abbastanza forti da comportare un cambio della politica della BoE, potrebbero impostare il tono della Sterlina. Gli investitori saranno molto interessati ad osservare l’indice del deficit commerciale poiché vogliono vedere se l’aumento della Sterlina influirà sulle esportazioni in generale, conseguenza questa che, come già segnalato dalla Banca Centrale, scaturisce da un apprezzamento della valuta.

Lunedì la coppia EUR/USD continua a muoversi al rialzo. L’azione è iniziata la scorsa settimana subito dopo la riunione della Banca Centrale Europea, quando il Presidente Mario Draghi ha dichiarato che la Banca Centrale per il momento non avrebbe introdotto ulteriore stimolo. Ma la preoccupazione maggiore per gli investitori era costituita dalla decisione della Banca Centrale si dare avvio al programma per portare il tasso di deposito al negativo. Quando nella conferenza stampa Mario Draghi ha affermato che questo argomento era stato trattato solo brevemente nella riunione, l’euro ha iniziato a postare un rally.

Un dollaro debole ha contribuito a spingere al rialzo i future sull’oro con scadenza a febbraio. Venerdì, dopo  essersi mosso nettamente al ribasso verso i 1210,10$ subito dopo il rilascio del rapporto occupazionale statunitense, il mercato ha  registrato una forte ripresa. Il dollaro debole e le condizioni di ipervenduto hanno contribuito a innescare un rally intraday, fattori questi che oggi potrebbero favorire il mercato. Inoltre, poiché c’è ancora molta incertezza sui tempi di avvio del programma di ridimensionamento della Fed, alcuni investitori potrebbero decidere di giocare sul lato lungo come per proteggersi dai rischi.

Oggi, i future sul greggio con scadenza a gennaio hanno chiuso invariati. Questo potrebbe essere un segno di un rallentamento del momentum rialzista ed inoltre potrebbe indicare che il mercato è pronto per una correzione a breve termine. L’ultimo rally da 91,77$ a 98,07$ è stato innescato dalla combinazione  di un alto prezzo del Brent e da condizioni di ipervenduto estreme. Anche un calo della scorte ha contribuito la scorsa settimana a seminare timori, ma gli investitori stanno attendendo il rapporto sull’inventario di mercoledì per la conferma dell’inversione del trend delle scorte e della domanda. L’incertezza che caratterizza i tempi del ridimensionamento della Fed potrebbe incoraggiare gli speculatori a trarre profitto dopo che il mercato si è mosso al rialzo per sei giorni.  

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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