Il Petrolio Offre un’Opportunità

Come avevamo previsto ieri, i prezzi del metallo aurifero hanno continuato a muoversi in una fase di consolidamento tra i 1260$ e i 1275$, fase che è destinata a proseguire ancora per alcuni giorni, con i mercati in attesa della riunione della Fed di metà mese per prendere una direzione. Sebbene il probabile rialzo dei tassi a dicembre sia stato già scontato dal mercato, uno dei motivi per cui i prezzi dell’oro ne hanno subìto le conseguenze, il mercato stesso sarebbe più interessato a conoscere la linea di pensiero della Fed riguardo possibili nuovi rialzi dei tassi nel 2017. Questi ulteriori rialzi probabilmente dipenderanno dai dati economici e, in questo caso, la relazione sui dati dell’NFP (Non Farm Payroll) e sull’aumento delle retribuzioni dovrebbe generare malumore nella Fed facendola riflettere due volte prima di preoccuparsi di ulteriori rialzi nel 2017. Risulta poco probabile che i dati siano stati presi in considerazione dalla Fed, quindi è molto probabile che i mercati valuteranno attentamente il linguaggio utilizzato dalla Fed nelle proprie dichiarazioni. Oltre tutto, prevediamo che i prezzi dell’oro continuino a essere trattati ai minimi del loro range nel prossimo futuro, anche a seguito della diminuzione della domanda e anche a causa delle varie limitazioni alle importazioni imposte dai grandi consumatori di questa materia prima quali Cina e India. Dopo tutto, l’oro potrebbe perdere lentamente il proprio splendore.

Il petrolio continua la fase di correzione dei prezzi, sebbene lentamente e fermamente. Lo avevamo detto nelle nostre previsioni di ieri, e avevamo consigliato i trader di attendere una maggiore correzione verso i 49$ o i 50$ per alimentare le loro posizioni lunghe in attesa del prossimo leg in rialzo. Con l’accordo raggiunto dai produttori aderenti all’OPEC, risulta solo un caso che abbiano aderito all’accordo anche i membri non-OPEC per determinare il prossimo leg di corsa in rialzo. Crediamo che il prezzo medio del petrolio dovrebbe raggiungere la metà della regione tra i 50$ e i 60$; questo sarà l’obiettivo che dovranno aspettarsi i trader alimentando le loro posizioni lunghe durante la fase di correzione dei prezzi. L’incontro fra i Paesi produttori dell’OPEC e i Paesi al di fuori del cartello è stabilito per il 10 dicembre e le cose dovrebbero risultare più chiare dopo tale incontro.

I prezzi dell’argento, come quelli dell’oro, continuano la loro fase di consolidamento e, come indicato nelle nostre ultime previsioni, abbiamo maggiori speranze su una consistente corsa in rialzo dei prezzi dell’argento, che potrebbe superare le performance dell’oro in termini di ROI nel medio periodo, dato che gli investitori cominciano a focalizzare la loro attenzione verso l’argento, abbandonando l’oro.