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Il Petrolio Mostra una Piccola Correzione, Cosa Succederà Dopo?

Da:
Colin First
Pubblicato: Dec 6, 2016, 09:58 UTC

L’oro continua la fase di consolidamento aiutato dalla generale debolezza del dollaro statunitense, che ha permesso di mantenere i prezzi in movimento.

Il Petrolio Mostra una Piccola Correzione, Cosa Succederà  Dopo?

L’oro continua la fase di consolidamento aiutato dalla generale debolezza del dollaro statunitense, che ha permesso di mantenere i prezzi in movimento. Ieri, a inizio sessione, ha toccato i 1150$, ma poi ha recuperato e ora è assestato sopra i 1170$, mentre scriviamo. Come già indicato nei giorni scorsi, prevediamo che i prezzi del metallo aurifero rimangano sotto pressione in attesa della riunione della Fed che aleggia sui mercati con aspettative di un rialzo dei tassi d’interesse. Inoltre, il proseguimento dei dati positivi negli Stati Uniti mantiene vive le speranze di ulteriori rialzi dei tassi nel 2017, da parte della Fed, contribuendo a mantenere i prezzi dell’oro sotto pressione. Un altro fatto determinante è l’esaurimento della domanda da parte dei consumatori di India e Cina che hanno scelto di far circolare l’oro disponibile all’interno dei rispettivi Paesi, riducendo così la fuoriuscita di capitali. Per questi motivi, non ci aspettiamo alcun rimbalzo che possa infrangere il livello dei 1205$, quindi i prezzi del metallo prezioso continueranno a restare sotto pressione sia nel breve che nel lungo periodo.

Come avevamo previsto, ieri i prezzi del petrolio hanno cercato di rompere attraverso la regione dei 52$-53$, ma sono stati riportati indietro dai venditori in attesa in quella regione e ora possiamo prendere in considerazione qualche ulteriore correzione verso l’obiettivo dei 50$. Se i prezzi arrivano effettivamente a talelivello, potrebbero offrire l’opportunità agli acquirenti di alimentare le loro posizioni lunghe in tale regione, in attesa del prossimo leg di rialzo. Per il momento, questo costituisce un motivo per restare ai margini e guardare l’azione del prezzo, troppo alto e volatile per permettere di agire in modo sicuro in una direzione o nell’altra. Il movimento ideale sarebbe una correzione verso i 49$, prima che il prossimo leg conduca il prezzo verso la metà della regione fra i 50$ e i 60$, ma bisogna attendere per vedere come riuscirà nell’intento.

Anche i prezzi dell’argento, come l’oro, hanno continuato a muoversi consolidando il proprio livello, e non c’è molto che possa accadere sui mercati delle materie prime, che generalmente seguono i movimenti degli altri mercati. Oggi non sono previste notizie rilevanti sia per quanto riguarda gli Stati Uniti che la zona dell’euro, quindi ci aspettiamo qualche ulteriore consolidamento per il resto della giornata, con i mercati che si preparano alla prossima mossa. I trader sono ben consigliati di restare in disparte dalle materie prime, poiché queste si trovano nel mezzo dei loro rispettivi range, ed è più sicuro se i prezzi si muovono verso gli estremi dei rispettivi range prima di entrare in azione.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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