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Deutsche Bank e Morgan Stanley pronti a investire in bitcoin

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Feb 14, 2021, 10:35 UTC

Deutsche Bank e Morgan Stanley sono pronte a investire in bitcoin anche se con modalità diverse, ma significativo è il loro interessamento diretto.

Deutsche Bank

In questo articolo:

No, non solo Tesla ma anche le grandi banche mondiali pensano di investire in bitcoin (BTC). Le criptovalute sono mainstream è ormai un dato di fatto consacrato dall’investimento da 1,5 miliardi di dollari da Elon Musk attraverso la sua Tesla.

Così anche Deutsche Bank e Morgan Stanley potrebbero aggiungersi alle banche che investono nella prima criptomoneta per capitalizzazione di mercato e portare il suo prezzo ancora più su.

A proposito del prezzo del bitcoin, al momento è scambiato a 49.110 USD (+3,74%), con un picco a 49.286,26 USD nelle prime ore di domenica 14 febbraio.

Deutsche Bank nel mondo delle criptovalute

Quello che Deutsche Bank (DB) ha in mente di fare è di entrare nel business delle criptovalute fornendo servizio di custodia per le grandi istituzioni finanziarie che vorranno investire nelle criptomonete.

Questo spalancherebbe le porte ai grandi clienti istituzionali della banca tedesca, che in questo modo potrebbero comprare i crypto asset e contare su un servizio di custodia presso la Deutsche Bank stessa.

Il servizio si chiamerà Deutsche Bank Digital Asset Custody, una piattaforma digitale fornita ai clienti istituzionali per conservare i propri asset digitali che fornirà un collegamento diretto all’ampio ecosistema delle criptovalute.

Non solo, il grande istituto bancario tedesco punta alla realizzazione di una piattaforma di trading dei token per unire gli asset digitali con i servizi bancari tradizionali. Obiettivo gestire asset digitali e gestione delle valute fiat su una unica piattaforma facile da usare.

Anche Bank of New York Mellon ha annunciato ad inizio di questa settimana che fornirà un servizio di custodia delle criptovalute ai suoi clienti istituzionali.

Insomma, sta nascendo una infrastruttura per la gestione delle criptovalute che faciliterà i grandi investimenti nel comparto che ha appena 12 anni di vita ma che già può contare su una capitalizzazione di mercato complessiva di 1.500 miliardi di dollari USA.

Morgan Stanley investe in bitcoin

Anche la Counterpoint Global investiment unit di Morgan Stanley (MS) potrebbe investire nel bitcoin come citato da Bloomberg e riportato da Coindesk.

Counterpoint Global gestisce 150 miliardi di dollari di investimenti, e si comprende come un suo interessamento nei confronti delle criptovalute sia qualcosa di molto interessante per il prezzo della criptomoneta che potrebbe salire a livelli stratosferici.

La banca dovrà prima approvare al suo interno la scelta di investire in bitcoin e quindi sottoporre la questione al regolatore americano.

Come noto Morgan Stanley ha già investito in bitcoin attraverso la società MicroStrategy (MSTR), di cui la banca americana detiene l’11% delle azioni.

Tuttavia in questo caso si tratterebbe di un investimento ben più diretto da parte del colosso degli investimenti a stelle e strisce.

Gli analisti di Morgan Stanley credono che bitcoin abbia il potenziale di competere con il dollaro, una cosa che però potrebbe cozzare fortemente con gli interessi statunitensi e che potrebbe spingere le autorità USA a non dare l’approvazione.

Il segretario al Tesoro Yellen in uno dei suoi primi discorsi nella nuova veste ha fatto capire che per lei le criptovalute sono una minaccia, più che una opportunità. E questo perché gli USA non intendono lasciare a nessuno il dominio acquisito.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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