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Come Previsto, l’Oro Inizia una Fase di Correzione del Prezzo

Da:
Colin First
Aggiornato: Jan 9, 2017, 10:21 UTC

Venerdì, e anche oggi, i prezzi del metallo aurifero mostrano una correzione del prezzo a seguito dell’incremento del dollaro statunitense su tutta la

Come Previsto, l’Oro Inizia una Fase di Correzione del Prezzo

Venerdì, e anche oggi, i prezzi del metallo aurifero mostrano una correzione del prezzo a seguito dell’incremento del dollaro statunitense su tutta la linea. I prezzi dell’oro erano rimasti a livelli sostenuti per tutta la scorsa settimana con il dollarostatunitense che aveva mostrato segnali di debolezza per gran parte della settimana. Ciò aveva permesso agli acquirenti del metallo prezioso di spingere i prezzi oltre i 1150$ e verso i 1180$. Ma, come indicato nelle nostre previsioni degli ultimi due giorni, l’oro si trova in un punto cruciale e, probabilmente, questo è il momento di andare corti su questa materia prima; lo abbiamo visto venerdì quando il metallo prezioso è rimasto per qualche tempo intorno alla regione dei 1180$ prima di effettuare una correzione verso i 1170$, dove si è stabilito mentre scriviamo. Il motivo principale di questa correzione risiede nell’annuncio dei dati resi noti venerdì che hanno evidenziato una media delle retribuzioni superiore rispetto alle attese, contribuendo così ad aumentare le possibilità di molteplici rialzi dei tassi d’interesse visto che i maggiori guadagni della popolazione permettono di sopportare meglio tali rialzi dei tassi da parte della Fed. Tutto questo ha portato a un rafforzamento della moneta statunitense che ha esercitato una forte influenza anche sull’andamento dei prezzi dell’oro.

Sia venerdì che oggi i prezzi del petrolio hanno continuato a essere negoziati a livelli sostenuti, nonostante il rafforzamento del dollaro statunitense, visto che l’attuazione dei tagli alla produzione petrolifera finora prosegue senza significative interruzioni. I trader sono tuttora alquanto incerti sulla durata effettiva di questo accordo, non esercitando ancora la loro influenza sull’andamento dei prezzi. Anche gli acquirenti attendono i dati che possano mostrare che la riduzione delle estrazioni abbia avuto gli effetti desiderati sull’offerta. Una volta ottenuto tale risultato, vedremo i prezzi del combustibile muoversi all’interno della gamma compresa tra i 50$ e i 60$ per la maggior parte dell’anno, rendendo contenti anche i produttori.

Anche i prezzi dell’argento mostrano una correzione, in linea con i prezzi dell’oro, a seguito del rafforzamento del dollaro statunitense. Ci aspettiamo una maggiore correzione dei prezzi sia per l’argento che per l’oro, durante il corso dell’anno, con la Fed che chiama ulteriori rialzi dei tassi d’interesse, contribuendo così a spingere l’indice del dollaro verso ulteriori incrementi.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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