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Boy Sbaglia Le Previsioni Forex Del 2013

Da:
Barry Norman
Pubblicato: Dec 31, 2013, 19:24 GMT+00:00

All’inizio del 2013 diversi analisti fecero le proprie previsioni per il mercato delle valute mondiali, tra questi spicca il pronostico relativo all’euro,

Boy  Sbaglia Le Previsioni Forex Del 2013

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All’inizio del 2013 diversi analisti fecero le proprie previsioni per il mercato delle valute mondiali, tra questi spicca il pronostico relativo all’euro, che secondo Boy  infatti, la valuta avrebbe dovuto chiudere l’anno a 1.29$  sommerso ancora una volta da problemi economici e finanziari. Lunedì la valuta comune rompe al di sopra degli 1.38$ e tenterà di chiudere l’anno in prossimità del range a 1.3795$, livello in cui è scambiato questa mattina. Ricordiamo come i mercati chiuderanno presto per la vacanza pertanto, nella giornata odierna,  i dati economici e il flusso di notizie scarseggiano.  Gli stessi analisti ritenevano che la ripresa economica degli Stati Uniti sarebbe dovuta essere a pieno regime entro la fine del secondo trimestre del 2013, tuttavia, nonostante l’attuale ripresa economica statunitense e la possibilità di ridurre il programma di alleggerimento quantitativo della Federal Reserve, alla fine del secondo trimestre l’economia statunitense era ancora molto fiacca, alle prese con la crisi di bilancio e con il debito, problemi che sono stati risolti solo a seguito di un drammatico blocco di governo, con il quarto trimestre. Il dollaro continua a mostrarsi debole sul retro di una ripresa economica più forte del previsto mostrata dall’impennata del PIL che ha registrato un incremento del 4.1%. Gli Sati Uniti continuano a mostrare forti segnali di ripresa pertanto i trader hanno spostato la loro attenzione dal mercato azionario alle attività ad alto rischio al fine di trarre i massimi profitti prima della fine dell’anno. Il Dow Jones è scambiato ad un livello record, infatti, nel 2013, il Dow Jones Industrial Average,  riesce a postare il suo 51 ° record di chiusura guadagnando 25.88 punti, ovvero lo 0,2%, raggiungendo i 16,504.29 e proseguendo la sua corsa volta a registrare un guadagno annuale del 26%.

Detto questo, la valuta più sorprendente è stata la sterlina britannica  che questa mattina ha rotto in prossimità del livello degli 1.65$ guadagnando 17 punti in previsione della resa di profitto dei trader. Oggi è negoziata a 1,6480$. Il Regno Unito sta mostrando una forte ripresa economica pertanto la Banca d’Inghilterra dovrebbe essere la prima importante Banca centrale a considerare la possibilità di un aumento dei tassi d’interesse. Dopo anni di commenti sprezzanti sul programma di austerità del Regno Unito, tra cui ricordiamo disordini e proteste , il governo di David Cameron ha mantenuto fede alla promessa. L’economia del Regno Unito  registra tassi di ripresa record e ben presto potrebbe divenire la più importante e forte  economia della zona euro. I pronostici effettuati  dagli stessi analisti che avevano predetto un euro a 1.30$ vedevano la sterlina chiudere l’anno a 1.59$.

Lo yen giapponese continua a perdere colpi contro il dollaro statunitense  ed è negoziato a 105$, tuttavia il declino della valuta asiatica era difficile da prevedere così come l’elezione del Primo Ministro Abe, il quale riprendere l’iniziativa del governo volta ad attuare la politica basata su tre principi cardine meglio conosciuta come Three Arrow plan.  Il massiccio programma di stimolo monetario ha indebolito lo yen giapponese, tuttavia conduce lentamente l’economia del Paese verso l’inflazione dopo anni di deflazione.  Il cospicuo programma avviato dalla Banca del Giappone nel mese di aprile del 2013 comincia a dare i suoi frutti grazie al CORE CPI in forte aumento. Detto questo la valuta giapponese continua a perdere terreno giacchè i trader prevedono un ulteriore incremento dello stimolo monetario già nei primi mesi del 2014. Tuttavia le divergenze tra la BoJ e la Federal Reserve potrebbero condurre lo yen al livello dei 110$ entro il primo trimestre del nuovo anno.

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