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Bitcoin – SEC Dice No Agli ETF

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Aug 23, 2018, 11:28 GMT+00:00

I tori di Bitcoin trascurano l'ultimo rifiuto agli ETF di Bitcoin, anche se le cose potrebbero cambiare rapidamente con l'avanzare della giornata.

Bitcoin – SEC Dice No Agli ETF

Mercoledì, Bitcoin si è mosso in ribasso dell’1,98%, invertendo parzialmente il rally di supporto del 3,58% di martedì, per chiudere la giornata a 6,352,3$.

Un inizio particolarmente rialzista ha visto Bitcoin rompere il primo livello di resistenza maggiore a 6,589$ ed il secondo livello di resistenza maggiore a 6,698,2$ attestandosi ad un massimo intraday a 6,899$. Le mosse del mattino vedono Bitcoin rompere anche il livello di ritracciamento di FIB 23,6% a 6,757$ per la prima volta dalla prima settimana di agosto.

L’inizio rialzista non è riuscito a reggere, con Bitcoin che ritornava ai livelli dei 6,600$, prima di una svendita nel primo pomeriggio che ha visto Bitcoin attraversare il primo importante livello di supporto a 6307,8$ attestandosi ad un minimo intraday a 6,250,3$ prima di recuperare quota 6,300$.

I livelli di supporto al di sotto dei 6,300 sono stati raggiunti per un 3 ° giorno consecutivo, con Bitcoin che non è riuscito a recuperare quota 6,300$ una sola volta nelle ultime 5 occasioni che Bitcoin si è mosso in ribasso ai livelli dei 6,200$.

Mentre le prime mosse sono state attribuite a una serie di fattori, tra cui le azioni di copertura corta, l’attenzione del mercato delle criptovalute si è concentrata sulla decisione anticipata della SEC, sull’approvazione di un certo numero di ETF di Bitcoin che avrebbero apportato nuovo capitale supportando il Bitcoin e il mercato.

A seguito di una serie di ritardi e anche di un ribasso all’inizio del mese, la decisione della SEC è arrivata prima di quanto previsto, con la SEC che ha declinato un totale di 9 ETF di Bitcoin, da 3 applicazioni che includevano 2 ETF ProShares strutturati per tracciare i contratti future di Bitcoin.

La SEC ha citato il mancato rispetto dell’Exchange Act Section 6 (b) (5), in particolare il requisito che le norme nazionali di scambio di titoli siano concepite per prevenire atti e pratiche fraudolenti e manipolativi come motivo del rifiuto, come aveva fatto in passato ad esempio a luglio, quando ha respinto l’ETF Winklevoss.

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Al momento della redazione, Bitcoin era in rialzo dello 0,81% a 6,415,1$, con quest’ultimo che si è mosso da un minimo di inizio giornata a 6,350$ ad un massimo a 6.430,2$, prima di tornare indietro, le prime mosse non hanno testato i principali livelli di supporto e resistenza del giorno.

Per il resto della giornata, una mossa attraverso quota 6,500$ avrebbe sostenuto una corsa verso i livelli dei 6,600$ per portare in gioco i livelli dei 6,700$, il primo livello di resistenza principale del giorno a 6.750,77$ ed il livello di ritracciamento di FIB del 23,6% a 6.757$, anche se dopo l’ultimo rifiuto della SEC, Bitcoin dovrà affrontare molta resistenza su qualsiasi mossa fino a 6.500$ e oltre, con quota 6.500$ che continua ad essere un livello di resistenza chiave per i tori di Bitcoin.

L’incapacità di rompere attraverso i livelli dei 6,500$ potrebbe vedere Bitcoin invertire più tardi nel corso della giornata, con un ribasso fino al minimo mattutino a 6,350$ probabilmente per testare i livelli di supporto al di sotto dei 6,300$ per un quarto giorno consecutivo, qualche azione di prezzo prevista dopo l’ultimo rifiuto della SEC.

I primi guadagni sono arrivati ​​nonostante il rifiuto da parte della SEC dei 9 ETF di Bitcoin, con l’inversione di mercoledì in previsione della decisione, che avrebbe dovuto essere rilasciata più tardi, suggerendo che Bitcoin e il mercato generale avrebbero dovuto affrontare alcuni contraccolpi di mercato in risposta alla decisione.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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