Questa mattina, Bitcoin ha recuperato dalle prime perdite, mentre una forte resistenza a quota 7,300$ continua a essere una difficoltà per i tori di Bitcoin.
Lunedì, Bitcoin si è mosso in ribasso di appena lo 0,47%, invertendo parzialmente il guadagno dell’1,43% di domenica, per chiudere la giornata a 7,265,7$, riprendendo la serie di perdite di lunedì dopo essere riuscito, la settimana scorsa, a rimanere in vantaggio.
In linea con il mercato generale, Bitcoin si è mosso in ribasso da un massimo mattutino a 7,324,8$ attestandosi ad un minimo intraday mattutino a 7,200$ prima di trovare supporto, mentre la prima inversione di tendenza ha visto Bitcoin evitare il primo importante livello di supporto della giornata a 7.147,27$.
Durante la mattinata e il primo pomeriggio, il supporto ha portato Bitcoin a raggiungere un massimo intraday a 7,369$, il massimo della giornata è stato raggiunto con il livello di ritracciamento di FIB del 38,2% a 7,376$ prima di tornare indietro.
La pressione di vendita al livello di ritracciamento di FIB del 38,2% continua a bloccare Bitcoin da ulteriori guadagni rilevanti, con un’inversione cheha visto Bitcoin attraversare nuovamente i livelli dei 7.200$ lasciando intatta la tendenza in ribasso.
Nel corso della giornata, la mancanza di una mossa importante ha lasciato il mercato sulla difensiva, nonostante i notiziari siano relativamente tranquilli sul fronte normativo, gli investitori bloccano i profitti all’inizio della settimana in previsione di ulteriori indiscrezioni normative nel corso del mese.
Mentre i notiziari erano più tranquilli, l’ultimo rapporto Commodity of Traders della CFTC ha mostrato che c’è stata un’inversione rispetto al rialzo delle posizioni lunghe della settimana scorsa, con posizioni lunghe che diminuiscono da 2.160 a 1.974, offrendo agli orsi una presa più forte, le posizioni corte sono in aumento da 3.426 a 3.446 secondo l’ultimo rapporto disponibile pubblicato il 31 agosto per i dati al 28 agosto.
Possiamo aspettarci che Bitcoin e il mercato rispondano ai dati di fine mese, una volta rilasciati, con qualsiasi rimbalzo che supportano un’altra corsa verso il livello di ritracciamento di FIB del 38.2% a 7.376$ e l’inizio di un trend rialzista a breve termine.
Al momento della redazione, Bitcoin era in rialzo dello 0,21% a 7.282,7$, con la criptovaluta in ripresa da un ribasso ad un minimo mattutino a 7.255,4$ raggiungendo un massimo mattutino a 7.298,5$ prima di rallentare, con la resistenza a 7,300$ che continua a rappresentare un ostacolo per i tori di Bitcoin dopo le mosse di lunedì.
Pur non riuscendo a rompere i livelli dei 7,300$, sena testare il primo importante livello di resistenza del giorno a 7.356,47$, il minimo mattutino ha visto Bitcoin evitare il primo importante livello di supporto della giornata a 7.187,47$.
Per il resto della giornata, mantenersi al di sopra di 7,278.23$ sosterrebbe un’altra corsa verso i livelli dei 7,300$ portando in gioco il primo livello principale di resistenza del giorno a 7,356,47$ ed il livello di ritracciamento di FIB del 38,2% a 7,376$, anche se per far sì che Bitcoin rompa il primo importante livello di resistenza, il rilascio del rapporto sulle posizioni lunghe e corte del CFTC di venerdì dovrà essere favorevole.
Durante la mattinata, l’incapacità di mantenersi al di sopra di quota 7.278.23$ potrebbe vedere Bitcoin invertire più tardi nel corso della giornata, con un ribasso attraverso un minimo mattutino a 7.255.4$ portando in gioco i livelli al di sotto dei 7.200$ ed il primo importante livello di supporto del giorno a 7.187.47$, con un’ulteriore ribasso possibile qualora le posizioni corte dovessero aumentare ulteriormente, il che potrebbe vedere Bitcoin testare il secondo importante livello di supporto giornaliero a 7.109.23$ prima di qualsiasi recupero.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.