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Bitcoin – Gli orsi colpiscono i livelli al di sotto dei 5,000$

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Nov 20, 2018, 09:55 UTC

I primi guadagni per Bitcoin e il mercato, dopo la svendita di lunedì, potrebbero essere di scarso rilievo, con la polarizzazione ribassista ancora in gioco.

Bitcoin – Gli orsi colpiscono i livelli al di sotto dei 5,000$

Lunedì, Bitcoin si è mosso in ribasso del 13,05%, in seguito alla perdita del 12,2% della scorsa settimana, per chiudere la giornata a 4.920,7$.

Una settimana particolarmente ribassista per il Bitcoin Cash ha già causato molti danni a Bitcoin e al mercato e, nonostante un marcato aumento del tasso di hash di Bitcoin Cash ABC, il danno è stato fatto, con gli investitori impossibilitati a scrollarsi di dosso il sentimento negativo derivante dal tentato attacco del 51% dal fronte di Bitcoin Cash SV.

L’inversione della giornata ha visto Bitcoin attraversare i principali livelli di supporto del giorno con relativa facilità raggiungendo un minimo intraday e nuovo minimo intermedio a 4,855$, che ha anche segnato il prezzo più basso di Bitcoin da metà ottobre dello scorso anno.

Con un massimo intraday mattutino a 5,659,5$ avvicinatosi al primo importante livello di resistenza principale a 5,729,77$ e con Bitcoin ormai lontano dal livello di ritracciamento di FIB del 23,6% a 6,069$, gli orsi di Bitcoin hanno completamente il controllo, l’ambiente di bassa volatilità di ottobre è stato un segnale inquietante, con tanta incertezza sul panorama normativo e la volontà della SEC di approvare le 9 applicazioni sugli ETF di Bitcoin che hanno bloccato Bitcoin e il mercato.

Nessuna delle major è rimasta incolume all’inizio della settimana, mentre l’XRP di Ripple ha registrato perdite più moderate, che supportano quelle che prevedono che quest’ultima si muoverà in rialzo al primo posto per capitalizzazione di mercato nei prossimi anni e forse prima vedrà giorni bui.

Pochi, se ce ne sono, hanno fatto riferimento alla bolla di Bitcoin e se l’ultima inversione supportasse questi ultimi, continuando a suggerire che Bitcoin e il mercato non sono altro che una bolla pronta a scoppiare.

Quando si considera il ribasso di Bitcoin in ribasso da poco meno di 20.000$ fino alla chiusura di lunedì a 4.920.7$, si tratta di una perdita del 75% rispetto al suo massimo storico, che era stato raggiunto solamente a metà dicembre dello scorso anno.

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Al momento della redazione, Bitcoin era in rialzo dell’1% a 4.970$, con le mosse mattutine che hanno visto la criptovluta passare da un minimo mattutino a 4.919,9$ ad un massimo mattutino a 5.041.8$ prima di tornare ai livelli al di sotto dei 5.000$, i livelli di supporto e di resistenza non sono stati testati.

Per il resto della giornata, una mossa attraverso quota 5,000$ ed al massimo mattutino a 5,041,8$ supporterebbe una corsa verso i livelli dei 5,100$, anche se possiamo aspettarci che Bitcoin raggiunga il primo importante livello di resistenza a 5,435,13$, con una resistenza a quota 5,000$ che blocca Bitcoin da una rottura, salvo notizie particolarmente positive.

L’incapacità di attraversare i livelli dei 5.000$ continuerebbe a sostenere la polarizzazione ribassista, con una mossa attraverso il minimo mattutino a 4,919,9$ portando in gioco il minimo intermedio di lunedì a 4,855$ prima di qualsiasi recupero, il primo importante livello di supporto del giorno a 4.630,63$ probabilmente non verrà testato, salvo notizie particolarmente negative.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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