Bitcoin e la SEC – Manca Meno di una Settimana!

Recentemente si è parlato molto della mancanza di volatilità in tutto il mercato delle criptovalute e in particolare del Bitcoin che ha visto la sua resistenza ed il massimo sono stati colpiti a ottobre, limitando il rialzo, pur trovando ampio sostegno sul lato negativo.

Dopo un inizio di una settimana in ribasso del 2,2% che ha ricordato al mercato delle criptovalute quanto gli investitori sono sensibili alle notizie, da quando hanno visto Bitcoin e il mercato più ampio essere negoziato invariato, senza pesanti perdite subite dalle major nel il mese di ottobre, con l’eccezione di Bitcoin che si è mosso in ribasso di appena il 3,83% nel mese, mossa insignificante se paragonata a quella dell’XRP di Ripple in ribasso del 22% e la stragrande maggioranza delle major che hanno visto almeno il 17% di perdite.

Per molti, il fatto che Bitcoin sia riuscito a evitare un ritorno ai livelli dei 5.000$ da metà agosto a quota 5.858,6$ dato il trend ribassista esteso che è iniziato dall’inizio dal massimo intermedio di maggio a 9999$, è quasi un miracolo quando si considera quanto si sono mosse in ribasso le altre major.

La mancanza di una svendita rilevante è forse parte del problema per Bitcoin che sembra essersi diffuso in tutto il mercato, con investitori collaterali che hanno avuto pochissimi incentivi a tornare indietro, in particolare con l’incertezza in corso sulla decisione della SEC sulle applicazioni dell’ETF di Bitcoin e su come sarà il panorama normativo nei prossimi mesi e nella seconda metà del prossimo anno, quando si prevede che il GAFI distribuisca i suoi regolamenti antiriciclaggio a luglio, essendo stata prorogata la scadenza.

Mentre alcuni possono considerare il clima calmo come un possibile dato positivo, quando si tratta della decisione della SEC, è minore la volatilità del mercato e maggiore la manipolazione dei prezzi e le questioni relative alla custodia che destano maggiore preoccupazione. L’ultima violazione di un exchange è avvenuta lunedì in Canada solo una settimana prima della scadenza del 5 novembre della SEC per approvare o rifiutare le famose 9 domande in sospeso.

Considerando quanto siano sensibili alle notizie i mercati ed alla generale mancanza di notizie che ha lasciato Bitcoin e il mercato più ampio in un limbo nelle ultime settimane, Bitcoin è destinato ad un altro ribasso?

Il consenso generale è stato che almeno alcuni ETF saranno approvati prima della scadenza di lunedì. Si potrebbe azzardare un’ipotesi secondo cui anche un’approvazione singola sosterrebbe un rally a breve termine, con un ETF probabilmente seguito da altri … Se il consenso generale fosse sbagliato, allora nemmeno i tori saranno in grado di salvare Bitcoin da un ritorno ai livelli dei 5,000$, indipendentemente dai tentativi della SEC di ammorbidire il colpo.

Con Bitcoin in ribasso di appena lo 0,06% nella prima parte della giornata, sembra che ci sia un’altra giornata limitata, sebbene ci sia sempre la possibilità che la SEC possa prendere una decisione, necessaria per svegliare il mercato dal suo riposino di fine ottobre.

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