USDJPY, Ritorna lo Short? Lo Yen Giapponese Vacilla Ancora ma Ha Raggiunto una Zona di Inversione

Lo yen giapponese è stato tra i peggiori nelle ultime settimane, poiché la propensione al rischio è rimasta intatta dopo i risultati degli utili positivi di titoli azionari statunitensi. Anche le azioni dell’area dell’Asia e del Pacifico sono state tutte positive. I rendimenti dei titoli di stato in Asia hanno preso l’iniziativa dei titoli del Tesoro USA e sono saliti al rialzo, così come i rendimenti dei titoli di stato australiani a 10 anni sono aumentati di 7,7 punti base. Tutto questo ha portato il prezzo di USDJPY a formare nuovi massimi dell’anno dopo che lo yen è stato sottoposto ad una notevole pressione dall’aumento dei rendimenti globali e poiché il Giappone è un grande importatore di energia.

Difatti, l’attuale contesto di prezzi dell’energia elevati ha e sta appesantendo la valuta, facendo toccare nella giornata di oggi 20 ottobre il minimo da 4 anni.

Il contesto energetico macro porterà la coppia a toccare i massimi di gennaio 2017?

I problemi all’interno del complesso delle materie prime energetiche stanno affliggendo la ripresa economica. I futures del carbone cinese si sono allontanati dai massimi storici quando la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma della Cina (NDRC) ha annunciato misure per aumentare la produzione. Tra le misure c’era la priorità del trasporto del carbone attraverso i porti e le infrastrutture ferroviarie.

Poiché i prezzi dell’energia continuano a rimanere a livelli elevati, i metalli industriali non hanno molta domanda al momento, poiché le capacità di produzione industriale hanno una priorità inferiore rispetto al riscaldamento delle abitazioni. Da sottolineare però che l’energia in Cina sta venendo razionata. Mentre il rame si è stabilizzato dopo un rally per iniziare la settimana con scorte basse, alluminio e zinco sono aumentati nelle ultime sessioni. Di conseguenza, è ben evidente che l’attuale contesto macroeconomico non sta agevolando l’andamento del prezzo di USDJPY ma il momento per un inversione sembra arrivato.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni USDJPY

USDJPY ha raggiunto un’importante zona di supply testata l’ultima volta nella seconda metà del 2018, che ha dato inizio ad un importante movimento ribassista. Potrebbe accadere anche questa volta, ma occorrono diversi input per dare il via ad una nuova tendenza ribassista.

Bisogna attendere prima di tutto una chiusura al di sotto dell’area di supply che probabilmente sancirebbe l’inizio del movimento short di medio/lungo termine. Il primo obiettivo del possibile futuro movimento è posto il livello tondo 113,00.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.