Un Euro Dollaro Stabile sotto 1,1000 dopo i Dati ADP Statunitensi

Dopo un modesto tentativo di recupero nella tarda sessione statunitense di martedì, il prezzo dell’euro dollaro non è riuscito a prendere slancio nella sessione di mercoledì ed è risceso sotto 1,1000. Le prospettive tecniche suggeriscono che i venditori manterranno il controllo in vista dei successivi dati macroeconomici statunitensi.

I precedenti dati deludenti rilasciati dagli Stati Uniti, che hanno mostrato che l’attività commerciale nel settore manifatturiero ha continuato a contrarsi a luglio e le offerte di lavoro (lavori JOLTs) sono diminuite più del previsto a giugno, hanno fatto perdere provvisoriamente forza al dollaro americano alla fine di martedì.

Tante news dagli Stati Uniti

L’agenzia di rating Fitch ha annunciato di aver declassato il rating creditizio del governo degli Stati Uniti a AA+ da AAA, citando il deterioramento fiscale previsto nei prossimi tre anni e un onere del debito pubblico elevato e in crescita. A seguito di questi dati tutto il comparto degli indici è in territorio negativo, con i futures degli indici statunitensi che stazionano in territorio negativo tra lo 0,39% e lo 0,89%, riflettendo l’atmosfera di mercato avversa al rischio.

Nel caso in cui i flussi continueranno a dominare i mercati dopo l’apertura di Wall Street, l’euro dollaro potrebbe avere difficoltà a mettere in scena un rimbalzo.

Gli operatori di mercato presteranno anche molta attenzione ai prossimi dati macroeconomici statunitensi, nonostante il rilascio dell’unico dato ad alto impatto rappresentato dal dato ADP sull’occupazione, il quale ha mostrato un rapporto di gran lunga sopra le aspettative degli analisti (324K vs 189K).

A seguito di questo rilascio sopra le aspettative, il dollaro USA potrebbe continuare a prendere forza, pressando al ribasso il fiber.

Analisi Tecno-Grafico e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0961, in ribasso dello 0,42% e per l’ennesima volta tenterà di riprendere la tendenza ribassista iniziata a metà luglio, mettendo nel mirino il livello annuale 1,0911 (primo obiettivo ribassista). Nel caso in cui la coppia riuscirà a superare il primo obiettivo, gli orsi aumenteranno le proprie posizioni per dirigersi verso il prossimo target a 1,0850.

Al rialzo, il cambio potrebbe sfruttare i vari tentennamenti degli orsi nei pressi del micro-supporto 1,0950 per cercare di rimbalzare e raggiungere il primo obiettivo a 1,1034 (livello annuale), mettendo nel mirino il prossimo target a 1,1100 (livello chiave).

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