Tanto Tuonò sull’Euro Dollaro che infine Piovve

Il prezzo dell’euro dollaro dopo aver perso trazione scendendo sotto la parità, ha riguadagnato trazione a seguito del report sull’indice IPC che ha superato oltre ogni aspettative. Ora le prospettive tecniche a breve e medio termine indicano un forte interesse da parte degli acquirenti, sfruttando la reazione del mercato ai  dati dell’indice dei prezzi al consumo (IPC) di ottobre dagli Stati Uniti che guiderà al rialzo il cambio nella seconda metà della giornata.

L’atmosfera di mercato è diventato tutto a sfavore del future del dollaro americano, lasciando probabilmente il cambio euro dollaro a rafforzarsi nelle prossime settimane facendo in modo che gli investitori valutari non rimarranno cauti come all’inizio della seduta odierna, facendo in modo che il fiber possa scrollarsi completamente di dosso la pressione ribassista.

L’ultimo report IPC cambierà le sorti dell’euro dollaro?

Era previsto che l’indice IPC su base annuale degli Stati Uniti doveva scendere all’8% per il mese di ottobre rispetto aall’8,2% di settembre. Invece, il rilascio ha riportato un dato oltre ogni previsioni dove l’indice dell’inflazione ha riportato un ulteriore abbassamento attestando al 7,7%. Il percorso del rialzo dei tassi da parte della FED sta iniziando a dare i primi effetti.

Dal punto di vista del percorso dei tassi di interesse, quest’ultimo rapporto dell’inflazione potrebbe indurre gli investitori a riconsiderare la possibilità di un aumento dei tassi di soli 50 punti base a dicembre. In tal caso, il primo rilascio dei tassi di “soli” 50 punti base potrebbe prolungare la salita dell’euro dollaro, sia come reazione immediata ma anche come reazione di medio termine.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Gli investitori aspettavano un qualsiasi input che permetteva al prezzo dell’euro dollaro (quotato al momento della scrittura a 1,0112, a chiudere la settimana in territorio fortemente positivo e sopra le due condizioni che aumentavano drasticamente le probabilità di un’effettiva inversione di tendenza ossia la chiusura settimanale sopra il livello annuale 0,9988 e la parità di cambio.

A questo punto il raggiungimento del primo obiettivo di breve termine rappresentato dal livello annuale 1,0239 sembra ormai imminente e di conseguenza gli investitori del fiber vedono con maggior interesse la possibilità di un raggiungimento dei prossimi due obiettivi di breve/medio termine rappresentati dai livelli annuali 1,0417 e 1,0635.

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